Sabato scorso l’incontro organizzato dal Rotary club di Foligno sulla nuova economia nel nome di Francesco. Tra i relatori padre Enzo Fortunato, direttore della comunicazione della Basilica Papale di San Pietro in Vaticano
FOLIGNO, 12 marzo 2024 – – Una mattinata proficua incentrata su temi cruciali come lo sviluppo sostenibile, una nuova economia e l’inclusività. L’incontro “L’economia di Francesco” organizzato dal Rotary Club di Foligno che si è tenuto sabato scorso nella sede Sviluppumbria di Foligno è stato l’occasione per conoscere l’opinione di illustri relatori su un tema tanto ampio quanto cruciale.
Dopo i saluti istituzionali del presidente del Rotary Club Foligno, ing. Federico Betti Piras seguiti da quelli del past president dott. Gianguido Cucciarelli, che ha portato quelli del Comune di Foligno impegnato altrove, hanno avuto inizio i lavori.
Attraverso il dott. Mauro Marini, Responsabile funzione attività operative, Sviluppumbria ha rappresentato la sua vicinanza alle imprese mediante un sostegno formativo ed economico.
A seguire il prof. ing. Franco Cotana, amministratore delegato di RSE SPA (ricerca sul sistema energetico), società controllata dal Ministero dell’Economia e delle Finanze, ha parlato della sigla di un accordo con la regione Sicilia, sottolineando la centralità di questa regione per l’Italia nell’approvvigionamento energetico.
Ha successivamente affrontato i temi delle comunità energetiche e del nucleare.
Padre Enzo Fortunato, direttore della comunicazione della Basilica Papale di San Pietro in Vaticano e coordinatore della Giornata Mondiale dei Bambini ha proposto il tema di un’economia inclusiva, sottolineando come Francesco stesse in mezzo alla gente. Fondamentale la necessità di mettere al centro l’uomo, con spazi dedicati alla famiglia e alle relazioni.
Fortunato ha evidenziato che, sebbene il lavoro sia importante, la ricchezza non genera felicità. Infine, ha parlato della Giornata Mondiale dei Bambini che si terrà il 25 e 26 maggio 2024 con il Papa e che vedrà la partecipazione di oltre 100.000 bambini da tutto il mondo.
A seguire è stata la volta della presidente Monica Sassi, che ha ricordato il ruolo sociale della Fondazione Cassa di Risparmio di Foligno e dei suoi progetti, così come è stato letto il comunicato della Fondazione Perugia, data l’assenza della presidente Cristina Colaiacovo per motivi di salute.
Francesca Di Maolo, presidente dell’Istituto Serafico di Assisi e membro del comitato organizzatore di The Economy of Francesco (EoF) ha raccontato come è nato il progetto che coinvolge oltre 2000 giovani economisti sotto i 35 anni, sottolineando la necessità di un’economia inclusiva, che non lasci indietro nessuno, con particolare attenzione alla disabilità come espressione di democrazia.
L’ing Manuel Boccolini, amministratore delegato di Manini prefabbricati, ha parlato della solidità e serietà delle imprese umbre e delle scelte aziendali orientate al welfare della Manini, che da anni adotta un bilancio sostenibile e si impegna nella sicurezza. Ha sottolineato anche la necessità di assumere giovani e di evitare che lascino la nostra regione.
Successivamente Luca Radi, consulente in materie economiche e finanziarie ed esperto in marketing territoriale ha illustrato la ciclostorica La Francescana e la prossima realizzazione di un percorso ciclabile permanente finanziato per 300 mila euro e che attraverserà 12 Comuni.
Le conclusioni sono state affidate all’avv. Marina Busti del Rotary club Foligno ideatrice e organizzatrice dell’evento, che ha sottolineato la necessità di divulgare il messaggio di Francesco e i risultati ottenuti dalla trasformazione industriale in atto, grazie all’ausilio della tecnologia e del digitale.
Le conclusioni sono state affidate all’avv. Marina Busti del Rotary club Foligno ideatrice e organizzatrice dell’evento, che ha sottolineato la necessità di divulgare il messaggio di Francesco e i risultati ottenuti dalla trasformazione industriale in atto, grazie all’ausilio della tecnologia e del digitale.
Ma anche l’irreversibilità del percorso intrapreso e l’importanza per le imprese umbre di puntare alla sostenibilità e all’economia circolare attraverso l’uso consapevole delle risorse, il riciclo e il riuso, le fonti energetiche alternative, cercando di creare un nuovo modello di economia da esportare nel mondo per attrarre investimenti, al fine di preservare il nostro territorio, terra di santi e religiosi, che gode di una natura incontaminata.
L’evento, coordinato dalla giornalista Federica Menghinella, è terminato con la prospettiva di ulteriori incontri sul tema trattato. Presenti numerosi imprenditori, rappresentanti di istituti bancari, associazioni produttive e culturali, professionisti e cittadini.
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