E’ dedicata all’etnobotanico prof. Giuseppe Maria Nardelli. Il taglio del nastro alle ore 12:00 al Parco Giuseppe Pascoletti,  Via Della Scuola, Ponte San Giovanni, Perugia

Ponte San Giovanni (Pg), 14 marzo 2024 – Sarà inaugurata domani,   Venerdì 15 marzo, alle ore 12:00 presso il Parco Giuseppe Pascoletti in Via Della Scuola a Ponte San Giovanni di Perugia l’area verde arredata piante aromatiche e non allergizzanti “OASI DEI PROFUMI E DEL RESPIRO: URBAN BEE PARK” dedicata all’Etnobotanico prof.  GIUSEPPE MARIA NARDELLI, storico della farmacia e giornalista.

Ciò come frutto e nell’ambito del Patto di collaborazione tenutosi tra la Amministrazione  del Comune di Perugia e la Consulta dei Rioni e delle Associazioni di Ponte San Giovanni, il  Lions Club Perugia Host, #Volandoconleapibees, Afas Farmacie Comunali ed il  “Progetto di Studio prof. Giuseppe  Maria Nardelli”.  

L’Oasi dei profumi e del respiro è un area verde di specie aromatiche la cui forma è disegnata tenendo conto del nostro apparato respiratorio, su proposta e progetto del Lions Club Perugia Host.  L’Oasi è dedicata alla memoria del prof. Giuseppe Maria Nardelli noto etnobotanico riconosciuto a livello nazionale, farmacista, biologo e giornalista. Il giardino vuole essere un laboratorio ambientale a cielo aperto per le scuole di ogni ordine e grado ed è a disposizione dei cittadini che non mancheranno di rispettare la sua integrità: “Serva me, servabo te” (Satyricon, Petronio).

Senza le piante la vita sulla Terra non sarebbe possibile. Sono i primi elementi della biosfera a differenziarsi circa 3 miliardi di anni fa con la comparsa delle alghe azzurre: elementi unicellulari e filamentosi contenenti clorofilla che, insieme ad altre forme algali più evolute, dominarono gli ambienti marini e umidi della Terra per più di 2 miliardi di anni prima della comparsa delle piante emerse dotate di sistema vascolare.

Le piante sono esseri viventi e come tali respirano, si nutrono, crescono, si riproducono e muoiono. Sono definite “produttori primari” perché attraverso la fotosintesi sono in grado di produrre materia organica. Cioè producono una molecola di glucosio e 6 di ossigeno a partire da 6 molecole di anidride carbonica e 6 molecole di acqua.

Sono parte fondamentale e attiva del nostro ambiente perché con la “fotosintesi clorofilliana” di giorno liberano ossigeno, fondamentale per la nostra esistenza, mentre di notte, con il processo inverso della “respirazione”, consumano ossigeno e liberano anidride carbonica. Il bilancio tra le due componenti è sempre a favore della produzione di ossigeno. Sono da considerare i nostri genitori primordiali perché con i loro processi hanno predisposto la condizione ambientale per la vita degli animali.

Gli alberi non sono solo belli alla vista ma sono anche parte essenziale della catena alimentare per tutte le specie del nostro pianeta. Con i loro processi biochimici aiutano a combattere il riscaldamento del clima. Assorbono anidride carbonica, abbattendo la sua concentrazione in atmosfera e contribuiscono al miglioramento della qualità dell’aria riducendo la concentrazione del biossido di zolfo e gli ossidi di azoto.

Le aree verdi, i giardini, i parchi, i viali alberati delle città sono importanti per lo sviluppo, la protezione e lo svolgimento dei cicli ontogenetici delle varie specie animali che sono parte della biodiversità in quanto offrono loro riparo e nutrimento. Le specie vegetali con cui è arredata l’ “Oasi dei profumi e del respiro – urban bee park” contribuiscono alla salubrità dell’aria all’interno del Parco G. Pascoletti di P.S. Giovanni a Perugia.

Da qui la ulteriore collaborazione nata con il “Progetto di Studio prof. Giuseppe Maria Nardelli” e la comune volontà di intitolare l’area verde urbana, fatta con specie vegetali officinali, aromatiche, espettoranti, non allergizzanti e favorenti la impollinazione a questo personaggio, che si è occupato da sempre di Etnobotanica, Fitoterapia, Biodiversità, Ristrutturazione dei parchi storici e valorizzazione degli areali umbri.

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