La massima assise cittadina ha approvato il documento adottato nella sua parte strutturale nel 2021: dopo 20 anni la città potrà contare su una pianificazione territoriale. Il sindaco Falsacappa: “Grande risultato”

Bevagna, 15 marzo 2024 – Un documento atteso da ben 20 anni. È il Piano regolatore del Comune di Bevagna, approvato nella seduta di mercoledì 13 marzo dal consiglio comunale.

Dopo l’adozione della sua parte strutturale avvenuta il 19 luglio 2021, da parte della massima assise cittadina è arrivato il disco verde per lo strumento di pianificazione territoriale. Il lungo percorso è iniziato nel 2005, con la stesura del documento affidata allo Studio Imbesi di Roma. Lo scorso 15 gennaio, presso l’assessorato regionale all’Urbanistica, era inoltre arrivata la sottoscrizione dell’accordo tra Regione Umbria, Provincia di Perugia e amministrazione comunale utile a portare all’approvazione del Prg, per poi passare alla fase operativa.

Dal 1974, il Comune di Bevagna ha sempre utilizzato il Piano di fabbricazione con ben 200 varianti, “che ha determinato – commenta il sindaco di Bevagna, Annarita Falsacappa – la disseminazione di zone industriali sul territorio, oppure la costruzione di aziende agricole in prossimità del centro storico”. Se da una parte il nuovo Prg non riuscirà a “sanare” queste situazioni, dall’altra si è già riusciti a delocalizzare alcuni progetti di costruzione residenziale in alcune frazioni collinari.

“Il Piano regolatore servirà inoltre per ricucire l’ampliamento territoriale avvenuto in zona Sant’Anna – prosegue il sindaco – considerata da sempre zona periferica, andando a normare dove e come poter costruire in modo che per trent’anni non si possano più fare danni ambientali e paesaggistici”. Il Piano regolatore generale porterà alla riqualificazione di diverse aree, continuando inoltre la valorizzazione del centro storico dove si sta ultimando l’efficientamento energetico degli edifici comunali e intervenendo sull’adeguamento sismico delle scuole.

In questi mesi il Comune di Bevagna ha portato avanti numerosi confronti pubblici, per avviare la fase operativa del piano e condividere con cittadini ed esperti le peculiarità del Prg. “Per la fase operativa del Piano siamo pronti al dialogo con i cittadini, con i tecnici, con le altre forze politiche, se la volontà è di un confronto costruttivo – conclude il primo cittadino bevanate -.

La speranza è che gli atteggiamenti di chiusura, di intimidazione e la volontà ingiustificata di bloccare il piano a cui abbiamo assistito, dopo un duro lavoro nonostante il sisma e la pandemia, non si ripetano. Da parte nostra comunque continueremo seriamente e con responsabilità a lavorare per Bevagna. Con l’approvazione in consiglio comunale abbiamo ottenuto un grande risultato”.

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