PERUGIA, 10 aprile 2024 – Un lungo percorso partito a gennaio 2023 con numerosi laboratori, incontri ed un’ampia raccolta di questionari lungo tutto il quartiere di Borgo Sant’Angelo a Perugia: sono circa 260 i questionari sulle problematiche del borgo al momento disponibili e consultabili per tutti.
Sabato 6 aprile è stata inaugurata alla Domus Pauperum (Corso Garibaldi n.84) la mostra “Esperienze di rigenerazione urbana e pratiche partecipative” che durerà fino al 14 aprile, curata dagli organizzatori del laboratorio di progettazione partecipata “(Il) Borgo SA!” in collaborazione con le associazioni Assogaribaldi, Vivi il Borgo e numerosi residenti e persone che lavorano nel quartiere perugino (aperta tutti i giorni dalle 16.30 alle 19.30, domenica dalle 10.30 alle 13).
La mostra è costituita da tavole con esempi di rigenerazione urbana e progettazione partecipata: casi esteri di progetti virtuosi che hanno trasformato lo spazio pubblico ed enfatizzato le dinamiche di prossimità. Ma anche progetti locali sulla realtà di Perugia portati avanti dalla sinergia tra Università degli Studi di Perugia e Amministrazione locale, sulla scia dei quali si innesta il progetto partecipativo per il quartiere di Porta Sant’Angelo.
Nella mostra sono esposte inoltre una serie di fotografie presentate dai partecipanti al primo laboratorio, in cui si chiedeva di comunicare attraverso le proprie foto una prospettiva sul quartiere, facendone emergere temi/problemi sui quali riflettere.
Il progetto sta iniziando quindi a dare i primi risultati e si andrà avanti poi per tutta l’estate. Intanto il 12, 13 e 14 aprile, sempre presso la Sala Domus Pauperum, sarà realizzato il laboratorio di progettazione partecipata con i residenti e persone del quartiere.
Nello specifico quindi il laboratorio si articolerà così nelle tre giornate. Venerdì 12 aprile ci sarà un momento introduttivo in cui verranno delineati i temi di progetto e le modalità di lavoro, oltre a dare input e suggestioni utili alle fasi operative.
Sabato 13 aprile sarà la giornata operativa, in cui i partecipanti si dividono in gruppi su diversi tavoli di lavoro, coordinati da uno o più tutor che hanno già avuto esperienza nel campo dei workshop progettuali. Un momento in cui il sapere diffuso (abitanti e fruitori del quartiere) e il sapere esperto (tecnici e università) uniscono i propri intenti nella delineazione di soluzioni progettuali sullo spazio collettivo, al fine di prefigurare un futuro auspicabile per Borgo Sant’Angelo. Questa fase si svolgerà nell’arco di tutta la giornata, con i tavoli attivi sia la mattina che il pomeriggio.
Domenica 14 aprile, infine, il momento in cui i gruppi di lavoro restituiscono i risultati: ogni gruppo presenterà le proprie soluzioni per poi discutere collettivamente tra tutti i presenti al laboratorio di progettazione partecipata.
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