Per gli istituti Alberghieri – tra cui, per l’Umbria, l’Alberghiero di Assisi – il Consorzio Tutela Formaggio Asiago ha realizzato, in collaborazione con l’associazione “I Love Italian Food”, un ciclo di incontri con cui agli studenti è stato presentato il formaggio Asiago, per fornire una conoscenza approfondita di un’eccellenza del nostro patrimonio alimentare e contribuire anche a preservarne l’autenticità.
All’Alberghiero di Assisi proprio chef Bowerman (una stella Michelin e tre forchette Gambero Rosso) è stata protagonista, mercoledì 17 aprile, di una lezione di formazione che è stata un viaggio attraverso i sapori e le tradizioni legate a questo eccellente prodotto caseario italiano.
Le classi coinvolte in questa esperienza culinaria di degustazione guidata e di formazione sono state le classi 4^ enogastronomia A-B-C e la classe 4^ Pasticceria: in questo modo, l’Istituto ha offerto agli studenti un’opportunità unica di approfondire le proprie conoscenze e competenze nel campo della gastronomia italiana.
“È molto importante formare i giovani sulle materie prime – ha spiegato Bowerman presentando l’iniziativa – in primo luogo perché questo consente loro di comprendere l’origine e la qualità degli alimenti che consumano, promuovendo una maggiore consapevolezza sulla sostenibilità e sulla provenienza dei cibi.
Inoltre, può aiutarli a sviluppare competenze pratiche contribuendo così a preservare le tradizioni e a sostenere la sicurezza aprendo opportunità di carriera nel settore agricolo e alimentare e incoraggiando nel contempo l’innovazione e l’imprenditorialità”.
“Anche questo incontro – le parole della dirigente scolastica Bianca Maria Tagliaferri – fa parte del percorso formativo, organico e completo, che offriamo ai nostri studenti. Abbiamo aderito con convinzione a questa proposta dell’Academy Asiago Dop, certi che anche questo momento potesse arricchire il loro curriculum.
E i fatti ci hanno dato ragione: grazie a chef Bowerman, al Consorzio Tutela Formaggio Asiago e ad I Love Italian Food, le classi partecipanti hanno scoperto come funziona il mondo dell’alta ristorazione e anche come utilizzare prodotti che, come nel caso dell’Asiago, sono vere e proprie eccellenze gastronomiche”.
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