L’uomo di origini albanesi si è reso autore di aggressione e lesioni personali aggravate provocate ad un connazionale, colpendolo con calci e pugni in un bar
Spoleto, 23 apr. 2024 – I Carabinieri della Compagnia di Spoleto hanno notificato ad un 28enne ivi domiciliato, di origini albanesi, il provvedimento del “Divieto di accesso ai pubblici esercizi e locali di pubblico intrattenimento” (cd. “Daspo Willy”), della durata di anni 1 (uno), emesso dal Questore della provincia di Perugia, per le gravi condotte tenute presso un esercizio pubblico nel comune di Castel Ritaldi.
L’interessato, tra l’altro, gravato da pregiudizi penali e già sottoposto alla misura di prevenzione dell’Avviso Orale, per futili motivi, si è reso autore di aggressione, concretizzatasi in lesioni personali aggravate provocate ad un giovane connazionale, dopo averlo colpito con calci e pugni all’interno e all’esterno di un bar, rendendo necessario il suo accompagnamento al pronto soccorso, ove è stata certificata una prognosi di gg. 20 s.c..
Il provvedimento dell’Autorità provinciale di Pubblica Sicurezza, determinato su proposta formulata dal Comando Compagnia di Spoleto, che ha svolto gli accertamenti nel merito dell’accaduto, vieta al destinatario l’accesso a tutti i pubblici esercizi e locali di pubblico intrattenimento dell’intera provincia di Perugia nella fascia serale-notturna, dalle ore 19.00 alle 07.00, nonché lo stazionamento nelle immediate vicinanze degli stessi.
Il “Daspo Willy” costituisce una misura di prevenzione personale di competenza del Questore, che rientra nella categoria dei “divieti di accesso alle aree urbane”, la cui disciplina è stata potenziata nel dicembre 2020, dopo i tragici fatti che portarono all’omicidio del ventiduenne Willy Monteiro a Colleferro (Roma).
La violazione del provvedimento citato integra un autonomo delitto, punito con la reclusione da 6 mesi a 2 anni e la multa da 8 a 20mila Euro.
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