Le violenze anche in presenza del figlio della donna. Misura cautelare in carcere per maltrattamenti in famiglia e lesioni personali

Foligno, 3 maggio 2024 – Il personale del Commissariato di P.S. di Foligno e della Polizia Locale di Foligno ha dato esecuzione ad una misura cautelare di custodia cautelare in carcere a carico di un 31enne, ritenuto responsabile del reato di maltrattamenti in famiglia e lesioni personali nei confronti della compagna.

In particolare, dopo un primo intervento effettuato dal personale della Polizia Locale di Foligno a seguito di un recente episodio di violenza, corredato dalla ricezione di un’articolata denuncia da parte della persona offesa e dalle prime attività di accertamento, erano stati esperiti approfondimenti investigativi dagli agenti del Commissariato di P.S. di Foligno – costantemente coordinati dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Spoleto –; all’esito è emerso che l’indagato, negli ultimi mesi, ha maltrattato la donna, insultandola, denigrandola e mettendone in discussione la fedeltà.

In alcuni casi, la vittima è stata oggetto di percosse e aggressioni fisiche, situazione che le hanno ingenerato un crescente stato di ansia e paura.

Nel corso delle indagini, peraltro, è emerso che alcuni episodi di violenza si sono verificati anche in presenza del figlio della donna.

Dagli approfondimenti dei poliziotti è emerso, inoltre, che l’indagato, lo scorso aprile, ha aggredito la vittima procurandole lesioni personali giudicate guaribili in 20 giorni.

Esasperata dalla situazione, la donna ha infine chiesto aiuto alle Forze dell’Ordine.

I conseguenti accertamenti investigativi hanno dato riscontro al racconto della donna, circostanza che ha indotto la Procura della Repubblica presso il Tribunale di Spoleto a richiedere l’applicazione di una misura cautelare a carico del 31enne.

Il G.I.P. presso il Tribunale di Spoleto, ritenendo sussistenti i gravi indizi di colpevolezza e le esigenze cautelari in ordine ai delitti contestati, ha emesso a carico dell’indagato un’ordinanza cautelare applicativa della misura della custodia cautelare in carcere.

Una volta emesso tale provvedimento, gli operatori del Commissariato di P.S. di Foligno e gli agenti della Polizia Locale hanno rintracciato l’indagato e dato esecuzione alla suddetta misura cautelare.

L’uomo deve comunque presumersi innocente sino alla sentenza di condanna definitiva.

 

 

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