L’obiettivo è facilitare i rapporti intergenerazionali tra giovani e anziani attraverso un percorso di alfabetizzazione informatica
Perugia, 9 maggio 2024 – “Oggi nasce una nuova filiera intergenerazionale, che punta a trasferire conoscenza e a superare le divisioni tra persone anziane e giovani. Il trasferimento di competenze digitali può essere lo strumento attraverso il quale favorire questo incontro”.
È questo il senso del protocollo sottoscritto nella giornata di giovedì 9 maggio, a Perugia, presso la Sala Falcone e Borsellino della Provincia di Perugia, tra Generazione T, impresa sociale costituita da under 30, Auser, l’associazione per l’invecchiamento attivo, e Spi Cgil Umbria, il sindacato delle pensionate e dei pensionati.
Il protocollo prevede in particolare il supporto da parte di Auser e Spi Cgil nelle attività di formazione e facilitazione digitale svolte da Generazione T, presso gli spazi DigiPass Umbria. L’obiettivo è quello di creare corsi formativi per circa 5000 anziane e anziani umbri, realizzati da facilitatori digitali messi a disposizione dall’impresa sociale, Generazione T, che possano permettere di colmare il vuoto digitale che colpisce le persone della terza età. Il tutto a garantire una qualificazione e un ampliamento delle relazioni e dei rapporti intergenerazionali.
I corsi, che sono già iniziati a gennaio 2024, stanno interessando le zone sociali del Trasimeno, Media Valle del Tevere e Norcia, e si svolgono all’interno degli spazi DigiPass. Per partecipare al percorso formativo, che è totalmente gratuito, si può contattare il call center al numero 3534662806 (dal lunedì al venerdì 9.00-13.00 e 15.00-19.00), oppure navigare nella sezione DigiPass del sito della Regione Umbria.
“Gli spazi DigiPass Umbria nascono per natura liberi e gli enti che li prendono in gestione hanno una totale autonomia nella creazione delle attività: noi abbiamo deciso di creare degli spazi aperti, con libero accesso, dove potessimo realizzare una formazione digitale realizzata da nostri facilitatori digitali messi a disposizione delle persone appartenenti alla terza età-dichiara Adriano Bertone, Presidente di Generazione T- Oggi raggiungiamo un obiettivo importante, quello di dare vita a una collaborazione con enti importanti come Spi Cgil e Auser Umbria, che possano garantirci di colmare in maniera definitiva il vuoto che c’è fra due generazioni fondamentali all’interno della nostra società.”
“Potere dare alle persone che fanno parte della nostra organizzazione una formazione digitale che evitasse l’isolamento degli anziani è stato per noi fondamentale – dichiara Andrea Farinelli, segretario regionale Spi Cgil Umbria – Dare alle persone anziane gli strumenti informatici di base permette loro di esercitare i diritti di cittadinanza, a partire da quelli in materia di sanità.
L’idea che ci ha portato a firmare questo protocollo è quella di aiutare le persone anziane e i nostri iscritti in particolare a vivere il presente in maniera migliore, senza che l’approccio con le nuove generazioni crei disagio. Noi ci impegneremo nella gestione strutturale del progetto, con l’obiettivo di riuscire a realizzarlo nel più breve tempo possibile”.
“Voglio ringraziare Generazione T per averci dato l’opportunità di dare vita a un intervento strutturale rispetto ad un problema che spesso non è all’ordine del giorno: l’isolamento degli anziani – ha affermato Manlio Mariotti, presidente di Auser Umbria – Negli ultimi anni le nuove tecnologie sono diventate in alcuni casi un elemento di discriminazione per gli anziani e questo rappresenta un problema a cui dobbiamo fare fronte.
Per Auser è stato fondamentale rispondere a questa sollecitazione, soprattutto perché presentata da ragazzi. Sapere che il problema dell’isolamento degli anziani è a cuore alle generazioni più giovani e sapere che proprio questi ragazzi vogliono contrastare questa condizione, offrendo le loro risorse in termini di tecnologia vuol dire che è possibile credere in un futuro migliore”.
(7)