La finalista al Premio Strega 2024 sarà alle ore 17:30  nel Salone d’onore di Palazzo Leti Sansi

Spoleto, 19 maggio 2024 – Domani, lunedì 20 maggio 2024 alle ore 17:30 a Spoleto nel salone d’onore di Palazzo Leti Sansi, Tommaso Giartosio presenta il suo libro Autobiogrammatica (Minimum Fax 2024) finalista al Premio Strega 2024, “un gioco sorprendente e vertiginoso: il racconto di un’esistenza – unica e comune – come la storia di un linguaggio”.

Interviene, Daniela Mazzoli, scrittrice e poeta, regista per Raieducational del programma ‘Scrittori per un anno’. Saluti istituzionali: Candia Marcucci, presidente dell’Associazione Amici di Spoleto onlus, Andrea Sisti, Sindaco della Città di Spoleto.

IL LIBRO Esiste un legame segreto tra le due linee sinuose lungo cui si snoda la nostra vita: da una parte l’apprendistato dell’alfabeto, dei nomi, del lessico famigliare, dell’insulto, dello scherzo, delle lingue straniere, dei codici segreti, della poesia; dall’altra l’invadente amore per i genitori, la scuola che è un viaggio nell’ignoto, le seduzioni e dilazioni dell’amicizia e del desiderio, la contrattazione di un posto nel mondo – in un’Italia in cui regnano il privilegio, il pregiudizio, la violenza politica e privata.

Nella sua Autobiogrammatica Tommaso Giartosio traccia tutti i legami che connettono questa doppia elica, e sa che imbarcarsi in un’impresa del genere significa chiedersi: quali lettere hanno il sapore dello zucchero sulle nostre labbra, e da dove nasce questo godimento?

Qual è l’abbecedario dei nostri amori? Quali parole racchiudono le nostre paure? La lingua come origine della coscienza e del mondo, genealogia degli affetti, identità e disidentità, filtro per lo sguardo, sola possibilità di dare un senso a ciò che abbiamo vissuto. La lingua madre e la lingua salvata. La lingua che non è soltanto restituzione poetica del racconto, ma sostanza stessa di questo racconto. E su tutto, intorno a tutto, la babele delle nostre esistenze e di quelle che ci hanno preceduto.

TOMMASO GIARTOSIO è scrittore, poeta, conduttore radiofonico. Ha pubblicato diversi libri a cavallo tra saggio, narrazione e reportage: Doppio ritratto (Fazi 1998, Premio Bagutta opera prima), Perché non possiamo non dirci (Feltrinelli 2004), La città e l’isola (con Gianfranco Goretti, Donzelli 2006), L’O di Roma (Laterza 2012), Non aver mai finito di dire (Quodlibet 2017), Tutto quello che non abbiamo visto (Einaudi 2019), Autobiogrammatica (Minimum Fax 2024), e i versi di Come sarei felice (Einaudi 2019, Premio Napoli).

 

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