Perugia, 18 giugno 2024- Questa mattina, l’artista Pierpaolo Ramotto ha presentato, presso la sede centrale della Fideuram di Perugia, nel meraviglioso palazzo Baldeschi in via Baglioni,  la sua personale d’arte.

A portare i saluti della Fideuram,  il giovane consulente Emanuele Ciotti (nella foto con l’artista folignate).

Il maestro Ramotto, già docente all’Accademia di Firenze, da giovedì 20 giugno (ore 18:00) esporrà le sue opere a Foligno, presso la sede distaccata della Fideuram in Corso Cavour 36.

L’artista ha realizzato oltre cento opere che ricordano la chiusura della Bauhaus a Weimar. Ogni opera crea curiosità, emozione e meraviglia attraverso il colore del panneggio e lo sfondo che danno luce alle sue composizioni.

Spiega così il titolo della mostra “Armonokromie”: «Ogni opera si compone di tre fasi: “armo”, l’armonia dei volumi, “mono”, l’antico utilizzo del singolo colore, “kromia”, con l’uso della lettera ‘k’ rafforzativa della parola greca alla quale si riferisce».

Tre importanti elementi che  vanno a comporre e saldare l’attitudine di Pierpaolo Ramotto, i cui contatti con l’arte internazionale e italiana, non fanno altro che caratterizzare la singolare ed eclettica produzione, tesa a rivelare la verità; sospendendo l’opinione.

Armo”, “mono” e “kromia” sono presenti nei suoi lavori inediti, tesi a restituire la ricerca compiuta dall’autore concernente lo spazio concesso all’opera e il rapporto tra essa e lo spettatore; assilli inesauribili che puntualmente chiamano in causa l’artista umbro, riparato nel suo studio, intento a tenere lucida la sua sana follia.

E’ la disputa tra Zeusi e Parrasio, narrata da Plinio che fa muovere la narrazione verso l’allusione e l’illusione grazie alla presenza di un panneggio, reiterato nella composizione, associato ad un intervento pittorico monocromatico, che ne definisce il valore tonale ripercorso nella storia anche recente.

 

 

 

 

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