La donna ha 59 anni e il figlio 24,  entrambi di origine bulgara e ritenuti presunti responsabili 

Sellano, 24 giugno 2024 -I Carabinieri della Stazione di Sellano hanno denunciato in stato di libertà alla Procura della Repubblica di Spoleto due persone di origine bulgara, una donna di 59 anni e suo figlio 24enne, ritenuti presunti responsabili di furto di rame.

Nel corso di servizio preventivo, la pattuglia dei Carabinieri, transitando nei pressi del cimitero comunale nella frazione Montalbo di Sellano, ha notato un’auto in sosta, una berlina di colore blu, parcheggiata di fronte l’ingresso.

Il veicolo aveva il portellone aperto ed i sedili posteriori abbassati, ma era scarico e, nei pressi dell’autovettura, c’erano due persone, una donna adulta ed un ragazzo, non del luogo.

Nell’effettuare un accurato controllo dell’area perimetrale del cimitero, i Carabinieri hanno rinvenuto, occultate tra la vegetazione, delle grondaie e discendenti in rame pronte ad essere asportate.

Nel prosieguo degli accertamenti si è constatato che tale costoso metallo era stato poco prima smontato da quattro cappelline nel cimitero, schiacciato e piegato per essere caricato in auto.

I presunti responsabili, compiutamente identificati, sono stati deferiti all’Autorità Giudiziaria per l’ipotesi di reato anzidetta mentre il manufatto, danneggiato e non più utilizzabile, è stato restituito ai legittimi proprietari che hanno denunciato il furto presso la locale Stazione Carabinieri.

 I soggetti, allo stato attuale delle indagini, si presumono innocenti.

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