Nelle opere si fondono l’arte, la musica e l’utopia delle “copertine impossibili” di tante canzoni che hanno fatto la storia e appassionano vecchie e nuove generazioni

Foligno, 12 luglio 2024 – L’estate a Palazzo Trinci si tinge dei colori vivaci dell’arte contemporanea, grazie a una mostra che vede protagonisti 29 artisti. Da domani, 13 luglo al 28 luglio, le loro opere animeranno la corte dello storico palazzo sotto il titolo “CD, segni e sogni per la copertina della tua canzone”.

Ogni artista, con il proprio linguaggio e stile unico, traduce attraverso pittura, scultura e altre forme di arte visiva, le emozioni suscitate dal testo e dalla musica della canzone che più li ha ispirati, creando così un dialogo tra suono e immagine.

Curata da Angelo Dottori e realizzata in collaborazione con Spazio 121 Arte di Perugia, la mostra esplora il concetto di “canzone d’autore”. Dottori spiega: “Una canzone diventa arte quando è riconosciuta per la sua creatività distintiva. Gli autori di queste canzoni, come De Andrè, Dalla e Battiato, non sono solo musicisti, ma veri poeti, le cui parole risuonano attraverso generazioni. La musica e le arti visive sono sempre state interconnesse, come dimostrano gli spettacoli teatrali delle popstar”.

Pippo Cosenza, ingegnere e appassionato di pittura, descrive questa mostra come “un viaggio emozionante dove musica e immagini si fondono, permettendo agli artisti di mostrarci i colori dei suoni, l’armonia delle forme, e di cantare l’amore per la vita attraverso le loro opere”.

Cosenza, presidente dell’Associazione Spazio 121 Arte, sottolinea l’importanza di spazi come questo, dove l’arte può essere condivisa e apprezzata in tutte le sue forme.

Andrea Baffoni ricorda come la musica fu essenziale per i futuristi italiani e come, da allora, i generi artistici si sono sempre più intrecciati.

“Non è più possibile concepire -spiega – una vera esperienza d’arte contemporanea senza che le immagini vivano in commistione con il suono e la luce. Questa mostra rappresenta un sodalizio tra arti visive e musica, con artisti che creano copertine impossibili, unendo astrazione, figurazione, richiami al Pop ed espressionismo”.

E’ vero, verissimo! La mostra offre una visione inedita di canzoni che hanno fatto la storia, come quelle di Fabrizio De Andrè, Dalla, Battiato e molti altri che affascinano vecchie e, fortunatamente, anche nuove generazioni, creando la colonna sonora di opere culturali che che fondono immaginario personale e collettivo.

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