Spoleto, 19 luglio 2024 – Sono circa 150 gli ettari di bosco e, in parte, di uliveti investiti dall’incendio divampato nel pomeriggio di ieri, giovedì 18 luglio, nell’area compresa tra Bazzano, Silvignano e Poreta. Innescato da una mietitrebbia utilizzata per la lavorazione del farro, l’incendio si è esteso rapidamente lungo la costa tra Bazzano e Santa Maria Reggiana, interessando anche le zone a ridosso delle località di Poreta e Silvignano.
I Vigili del Fuoco sono intervenuti inizialmente con quattro mezzi di terra (quattro i mezzi impiegati anche dall’Agenzia Forestale), affiancati poi da tre Canadair, due elicotteri che, dopo il pomeriggio di ieri, hanno proseguito nella giornata di oggi le attività di spegnimento degli ultimi focolai rimasti ancora accesi. Gli interventi hanno visto impegnati circa 40 volontari della Protezione Civile di Spoleto e gli agenti della Polizia Locale.
Questa mattina sul posto è arrivato il Prefetto di Perugia, Armando Gradone, insieme al Direttore della Direzione Regionale dei Vigili del Fuoco, del Soccorso Pubblico e della Difesa Civile dell’Umbria, Marina Cesario, alla Comandante dei Carabinieri di Spoleto, maggiore Teresa Messore, alla Comandante della Guardia di Finanza di Spoleto, capitano Elisa Renzi, al Commissario Capo della Polizia di Stato di Spoleto, Antonella Fuga Paglialunga. Ad accoglierlo il sindaco Andrea Sisti, presente sul posto dal pomeriggio di ieri, insieme al vicesindaco Stefano Lisci e al Presidente del Consiglio comunale Marco Trippetti.
Nel corso della mattinata, mentre gli elicotteri ed i canadair proseguivano nelle operazioni di spegnimento, che continueranno per tutta la giornata, il sindaco Sisti e il Prefetto Gradone, insieme alle Forze dell’Ordine, ai Vigili del Fuoco e alla Protezione Civile, hanno effettuato un sopralluogo lungo tutta la costa e nel luogo dove è stato innescato l’incendio, per fare il punto sull’andamento degli interventi e le situazioni di pericolo.
“Siamo stati informati immediatamente – ha dichiarato il Prefetto di Perugia, Armando Gradone – Abbiamo avuto contatti con il Dipartimento della Protezione Civile a Roma e con quello regionale, con i Vigili del Fuoco, coordinando al meglio tutte le attività necessarie. Solo grazie all’impiego di così tanti mezzi aerei si è riusciti a tenere sotto controllo un incendio che ha interessato un’area molto vasta”.
Il sindaco Andrea Sisti ha firmato ieri pomeriggio l’ordinanza di attivazione del Centro Operativo Comunale (COC) per gestire in maniera coordinata tutte le attività di soccorso alla popolazione (due le famiglie evacuate dalle proprie abitazioni a Silvignano, insieme ad una turista australiana che soggiornava in un B&B della zona).
“Abbiamo fatto subito tutto quello che è necessario fare in queste situazioni di emergenza – sono state le parole del sindaco Andrea Sisti – Ringrazio il Prefetto Gradone per l’impegno e la sua presenza oggi qui, perché questo ci ha permesso di effettuare un coordinamento puntuale con l’intervento di mezzi aerei per lo spegnimento, indispensabile vista la vastità del rogo. Ovviamente ci troviamo anche a ridosso di una zona di pregio come la Fascia Olivata Spoleto-Assisi tutelata dalla FAO, quindi il danno complessivo è senza dubbio notevole”.
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