Il festival di arti performative questa settimana arriva a Trevi, Gubbio, Campello sul Clitunno, Sigillo, Costacciaro e Spoleto

Eventi con energia, calore e partecipazione incredibili, dove si crea una atmosfera unica tra pubblico, popolazione locale, luoghi e paesaggi. A renderla ancora più suggestiva sono poi gli artisti, anche loro ogni volta coinvolti ed emozionati. (Nella foto, Patrizio Destriere)

È questa la principale caratteristica e la forza di Suoni Controvento, il festival estivo di arti performative nel cuore verde d’Italia che in ogni territorio dove approda riesce a restituire un frullato di emozioni incredibili. Così è stato nelle prime due settimane di appuntamenti.

Con un programma che ora entra nel vivo, approderà nei prossimi giorni a Trevi, Gubbio, Campello sul Clitunno, Sigillo, Costacciaro e Spoleto l’ottava edizione della manifestazione – promossa da Associazione umbra della canzone e della musica d’autore (associata AssoConcerti) con il sostegno del Ministero della Cultura, Regione Umbria, Fondazione Perugia e Fondazione Cassa di risparmio di Terni e Narni – che prosegue così con un cartellone all’insegna di musica, danza, teatro, incontri, letteratura.

La terza settimana di eventi inizia mercoledì 24 luglio a Trevi (ore 21.15) con Lauryyn che si esibirà nell’incantevole cornice di Villa Fabri per presentare le canzoni del suo album di esordio “Intro” accolto con interesse dalla critica. Tra i brani scelti da Netflix per la colonna sonora della sesta stagione della seguitissima serie tv Skam Italia e quelli presentati in diretta a “Radio 2 Social Club” il pubblico verrà accompagnato tra le stupende atmosfere trasognate dell’opera della giovane e talentuosa cantautrice pugliese neo-soul.

Lauryyn si è distinta sin da subito per le atmosfere evocative dei suoi brani, capaci di fondere influenze R&B, jazz ed elettroniche sperimentali con testi profondi e contemporanei.

Grazie alla collaborazione con la Cantina Cesarini Sartori (la cantina delle genialità emergenti del famoso Rossobastardo Live, premiata a Vinitaly come Cantina Umbra dell’anno 2022), sarà presente anche un punto degustazione per potersi godere una serata di musica e buon vino. Prevendite su TicketItalia e Ticketone per l’evento realizzato in collaborazione con il Comune di Trevi.

La giornata del 25 luglio è riservata alla città di Gubbio. Con il secondo panel, dopo quello sulla disabilità, torna il nuovo progetto Rai Umbria e Suoni Controvento per il sociale (Palazzo Ducale, ore 18). “Sostenibilità e transizione green, ripartendo dai territori” sarà quindi uno dei quattro momenti di riflessione e di confronto su tematiche di attualità e argomenti di grande sensibilità sociale, con l’obiettivo di coinvolgere e informare il pubblico non solo attraverso le arti.

Introduce Roberto Natale (direttore Rai per la Sostenibilità – ESG), intervengono Roberto Morroni (assessore Sviluppo rurale e vicepresidente Giunta regionale dell’Umbria), Roberto Della Seta (già presidente di Legambiente), Isabella Malagoli (Ad Hera comm Spa), Michela Sciurpa (amministratore unico Sviluppumbria), Benedetta Pioppi (presidente Evaltech), Chiara Biscarini (co-chair of Unesco Chair on Water Resources Management and Colture), Andrea Farinet (presidente Pubblicità Progresso).

Tema cruciale dell’incontro sarà il benessere della regione Umbria e dell’ambiente. Un panel per promuovere lo sviluppo sostenibile attraverso le fonti rinnovabili. Capire come essere più efficienti con le nostre energie e pronti per la transizione ecologica. Si affronteranno tanti argomenti, ponendo l’attenzione ad una maggior giustizia ambientale, climatica e sociale. Ci sarà anche Marco Tarascio, in arte “Moby Dick”, artista e pioniere di una rivoluzione visiva sull’etica ambientale e sulla salvaguardia della fauna a rischio di estinzione. Al termine del dibattito ci sarà un piccolo aperitivo.

Alle 21.15 sempre a palazzo Ducale di Gubbio si va sulle note di “Hrudja” con Massimo Silverio, autore e musicista nato e cresciuto a Cercivento nel cuore della regione storico-geografica della Carnia, che scrive e canta nella sua lingua nativa, il “cjarniel”, lingua minoritaria delle Alpi Carniche. Fra il fascino della terra di confine e la tradizione di un idioma antico, Silverio forma il suo personalissimo linguaggio fatto di poesia e suoni che si mescolano tra classico e contemporaneo, popolare e colto, acustico, elettroacustico ed elettronico.

L’artista porterà con sé le note di “Hrudja” lavoro di contrasti, di silenzi pieni di suono che esulano dai confini di un genere musicale, accolto all’unanimità come uno dei migliori dischi italiani del 2023.

“Hrudja” è l’antenato longobardo della parola “Grusa” che in friulano indica la crosta che si crea quando si rimargina una ferita, metafora di rinascita e guarigione ma anche di stemma, ricordo di qualcosa che sta scomparendo. In scena con Silverio (vocals, guitars, cello), anche Nicholas Remondino (prepared drum), Manuel Volpe (bass synth, organo, sampler) e Matteo Rizzo (sound engineer). Prevendite su TicketItalia e Ticketone per l’evento realizzato in collaborazione con il Comune di Gubbio

Venerdì 26 luglio alle 21 il suggestivo Castello di Campello Alto di Campello sul Clitunno farà da cornice ai capolavori di due maestri come Tony Bennett ed Ennio Morricone. Ad aprire la serata sarà il trio guidato dal cantautore e crooner umbro Matteo Schifanoia (voce) che con Matteo Parretta alla chitarra e Ruben Pompei al sax e clarinetto porterà in scena le jazz songs di Bennett e i suoi classici come “Because of you” e “I left my heart in San Francisco”.

Un tributo quindi, dal titolo “Tony Bennett jazz songs”, all’ultimo grande crooner italoamericano scomparso recentemente. A seguire sarà la volta del Patrizio Destriere Quartet con “Portrait of Ennio”. Destriere con il suo sassofono ripercorrerà così, insieme al suo quartetto composto da Claudio D’Amato al pianoforte, Damiano Lanciano al contrabasso e Giampaolo Scatozza alla batteria, l’indimenticabile musica composta dal maestro Premio Oscar Morricone: da “Metti una sera a cena” a “La leggenda del pianista sull’oceano”, da “Il buono, il brutto e il cattivo” a “C’era una volta in America”. Come a Trevi anche qua, grazie alla collaborazione con la Cantina Cesarini Sartori sarà presente un punto degustazione per potersi godere una serata di musica e buon vino. Prevendite su TicketItalia per l’evento che si realizza in collaborazione con il Comune di Campello sul Clitunno.

Sabato 27 luglio all’interno e all’esterno delle Grotte di Monte Cucco (Pian del Monte Sigillo), alle ore 15, andrà in scena “Il tempo ti consolerà: concerti di corpi e suono” di 2MaD COLLECTIVE, uno spettacolo di teatro e speleologia itinerante. Ispirandosi alla tragedia “Alcesti” del drammaturgo greco Euripide, il duo di danzatori professionisti ha creato un spettacolo di danza contemporanea e sperimentale unico nel suo genere capace di unire musica, teatro e ballo. I 2MaD Collective sono Debora e Mattia: Debora si forma e approfondisce la danza contemporanea e le relative tecniche di riferimento Mattia, invece, si forma come danzatore urbano lavorando in diversi spettacoli di hip hop sperimentale.

Il loro incontro avviene quando entrambi, nel 2015, lavorano all’interno della stessa Compagnia. Con il tempo maturano il desiderio di lavorare insieme e produrre dei propri lavori. Il loro interesse è quello di abbattere gli schemi all’interno del pensiero contemporaneo. PRENOTAZIONE OBBLIGATORIA: tel. 351 282 7335 / e-mail: info@grottamontecucco.umbria.it; costo biglietto da pagare alla partenza alle Guide delle Grotte di Monte Cucco (per raggiungere il luogo dello spettacolo è infatti necessario farsi accompagnare dalle Guide). Spettacolo in collaborazione con “Occhisulmondo”.

La sera, alle 21.15 a Villa Anita a Sigillo, in programma invece la storica chitarra dei Jethro Tull Martin Barre tra musica e visual con “A brief history of Tull”. Barre celebra la gloriosa e quasi cinquantennale storia della band. Lo spettacolo sarà caratterizzato da una speciale presentazione visiva che ripercorrerà gli intramontabili successi di uno dei gruppi più influenti della storia della musica rock. Ingresso libero per l’evento realizzato in collaborazione con il Comune di Sigillo.

Ricca di appuntamenti, infine, la giornata di domenica 28 luglio. Alle 11.30 nella grotta di Sant’Agnese a Costacciaro prosegue il format “Viaggi sonori sulle orme del naturalista perugino Orazio Antinori, dalla Grecia all’Etiopia – Sudan” con il trio Bilad al Sudan: Yasir Sulaiman Bashari (Oud e voce) e Husham Hashim Mohamed Osman (percussioni e strumenti tradizionali).

Lo spettacolo di etnomusicologia sarà incentrato sul Sudan, una nazione da sempre “ponte naturale e culturale” fra l’Africa tropico-equatoriale più profonda e il Mediterraneo, così come lo è il grande fiume Nilo che la percorre per intero, dall’estremo meridione sino all’estremo settentrione, dalle immense paludi dove crescono rigogliosissimi i papiri del cosiddetto “Sudd” (vasta regione paludosa formata dal Nilo Bianco nel Sudan del Sud) sino agli infuocati deserti sabbiosi e rocciosi della Nubia, una straordinaria “via d’acqua dolce” che per oltre 6000 chilometri mette in contatto realtà ambientali, popolazioni, culture, diverse.

Il repertorio spazierà da brani tradizionali di antichissime origini e pertanto di autori anonimi del passato profondo sino a brani del tutto contemporanei e di loro propria produzione, in modo così da offrirci un “percorso sonoro” attraverso anche la storia della musica sudanese. Prevendite su TicketItalia pe l’evento che si realizza in collaborazione con il Comune di Costacciaro.

Alle 18 a Terzo San Severo di Spoleto spazio a un evento realizzato in collaborazione con “Accade d’estate a Spoleto” e l’amministrazione comunale, il concerto della violoncellista e cantante cubana Ana Carla Maza, che porterà la sua musica in alta quota in mezzo ai monti Martani. Con l’uscita di Caribe, la compositrice, si riconnette in piena libertà alla musica della sua formazione all’Avana e alle radici latino-americane. L’album, autoprodotto e registrato in sestetto, è un ritorno alle descargas (jam) cubane degli anni Cinquanta con abbondanti e gioiose deviazioni verso le rumbas dei Caraibi, il tango dell’Argentina e flirt con la samba e il jazz bossa nova del Brasile. Prevendite su TicketItalia.

A seguire, alle 19, libri in cammino con Ilaria Gaspari che presenterà il suo libro “La reputazione”. Ritrovo alle 18.45 alla chiesa di Terzo San Severo per spostarsi nella conca soprastante. Si parte dal rifugio per compiere un anello dalle dolci pendenze lungo i sentieri dei monti Martani, angolo incantato dell’Umbria a poca distanza da Spoleto. Molto suggestivi i panorami e le aperture verso la valle spoletana e l’Appennino. Un percorso di circa 5 km accessibile a tutti, sospeso tra il tramonto e la sera.

Info e prenotazioni: 347 114 8395 – romaniermete@gmail.com. Con un romanzo originalissimo, in una prosa capace al tempo stesso di profondità e leggerezza, Ilaria Gaspari indaga sul rapporto tra apparenza e identità, sul peso della maldicenza e sulla difficile conquista della maturità. Cosa succede quando la diffidenza inquina lo sguardo, quando i confini fra le colpe e i pettegolezzi si fanno labili, quando fidarsi significa rischiare?

Gli eventi sono accessibili anche alle persone diversamente abili. Per informazioni scrivere a: dsb@musicaeventiautore.com

Basta un click – Tra i main partner di questa ottava edizione spicca Hera che, per l’occasione, si fa promotore di un’iniziativa molto generosa. Per tutta la durata del Festival, la multiutility offre infatti ai fruitori della rassegna l’opportunità di ricevere biglietti per gli eventi a pagamento. Prenotare i biglietti offerti da Hera (fino ad esaurimento dei posti disponibili) è molto semplice. Basta visitare la sezione dedicata sul sito Hera Comm (https://heracomm.gruppohera.it/eventi/suoni-controvento) e scegliere l’evento di Suoni Controvento disponibile che interessa. Inserendo nome cognome e-mail, si potrà, appunto, ricevere il biglietto per lo spettacolo.

“Suoni Controvento” è inserito nel “KeepOn Experience” Circuito KeepOn dei Festival ed è fondatore insieme a Suoni delle Dolomiti (Trentino), Musica sulle Apuane (Toscana), MusicaStelle Outdoor (Valle d’Aosta), Paesaggi Sonori (Abruzzo), RisorgiMarche (Marche), Suoni della Murgia (Puglia), Time in Jazz (Sardegna) della Rete dei Festival Italiani di Musica in Montagna. Ha inoltre ricevuto il riconoscimento Umbria culture for family.

 

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