Il saluto dell’Amministrazione comunale prima della partenza per il progetto borders

Spoleto, 25 luglio 2024 – Ieri sera, presso la Sala del Consiglio Comunale, l’Amministrazione Comunale, rappresentata dal Sindaco Erigo Pecci, l’Assessora alle Politiche Sociali Elisa Zocchetti e il Consigliere Pablo Tombolesi, ha accolto il “Clan Perseidi” del Gruppo AGESCI Bastia 1 – Parrocchia di San Michele che il prossimo 26 Luglio partirà per Bihac in Bosnia nell’ambito del Progetto “Borders 2024”.

Il Progetto Borders coinvolgerà 24 giovani scout della branca R/S del Gruppo AGESCI Bastia 1 e si inserisce nel più ampio Progetto di volontariato internazionale sulla cosiddetta “Rotta Balcanica” inaugurato nel 2021 dall’Associazione Energia&Sorrisi ODV di Vicenza, in collaborazione con l’Associazione locale Bosniaca “SOS Bihac” (Bosnia Erzegovina).

Nella settimana di permanenza al campo, i ragazzi di Bastia collaboreranno con le due Associazioni e, oltre a svolgere i servizi di volontariato, faranno anche degli incontri diretti con gli stessi profughi, migranti e rifugiati, impegnandosi a raccogliere e documentare le testimonianze degli incontri che vivranno e dei servizi che svolgeranno per poi condividere la loro esperienza con la cittadinanza e con altre realtà come scuole, associazioni ed enti di volontariato.

Il Comune di Bastia, oltre a Patrocinare il Progetto, ha conferito mandato ufficiale consegnando una Pergamena ai ragazzi e alle ragazze che partiranno e rappresenteranno lo spirito della nostra Città in questo importante Progetto. Il Sindaco Erigo Pecci ha ringraziato le ragazze e i ragazzi per il loro impegno affermando che l’esperienza che andranno ad affrontare oltre che arricchirli culturalmente e socialmente, rappresenta un esempio per i propri coetanei e per tutta la Città, la quale ha bisogno di questo forte spirito di iniziativa e solidarietà. Un’esperienza che riempie d’orgoglio Bastia e tutti noi perché, come ha affermato il Sindaco: “Probabilmente non salveremo il Mondo, ma almeno avremo la consapevolezza di aver messo un pezzo del nostro cuore in questa missione”.

La serata si è conclusa con un saluto da parte dei ragazzi in pieno stile scout, suonando e cantando insieme con tutti i presenti.

Buona strada ragazzi, nell’attesa di ritrovarci di nuovo insieme al vostro rientro, sappiate che le vostre mani saranno anche le nostre!

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