Terni, 14 agosto 2024 – Si chiamnava Nicholas Colombini, aveva 32 anni, era un elettricista. E’ deceduto ieriall’ospedale di Asti, in Piemonte, a seguito di un grave infortunio sul lavoro accaduto sabato 10 agosto a Quarto d’Asti. Colombini, dipendente di una ditta di manutenzioni, stava eseguendo un intervento di recupero dell’impianto di illuminazione presso il capannone di un’impresa locale quando è rimasto folgorato.

Fiom e Cgil di Terni e Cgil dell’Umbria sono costrette a commentare l’ennesimo grave incidente sul lavoro, pur mantenendo il dovuto riserbo per rispetto della famiglia e degli organi inquirenti che in queste ore stanno accertando la dinamica dell’accaduto: un operaio trentaduenne ternano, padre di due bambini, ha perso la vita mentre lavorava in un’azienda ternana che applica il contratto metalmeccanico artigiano e che aveva un appalto in un’azienda di Quarto d’Asti.

“Come giustamente sottolineato dalla Cgil di Asti nel giorno del tragico incedente, il 10 agosto 2024, siamo difronte ad una tragedia che poteva essere evitata – commentano dal sindacato – Da tempo stiamo chiedendo anche in Umbria una regolamentazione del sistema degli appalti, infatti senza regole certe si indeboliscono i diritti dei lavoratori, che troppo spesso pagano i pochi euro di risparmio nelle gare in termini di salute e sicurezza.

Come Fiom e Cgil di Terni e Cgil dell’Umbria ci stringiamo nel dolore ai famigliari e agli amici della giovane vittima, rendendoci disponibili da subito per qualunque azione possa essere utile”.

Nicholas Colombini era conosciuto e benvoluto nella sua comunità. Lascia la moglie e due figli in tenera età. Il padre Roberto, con cui condivideva la passione per il judo, ha dedicato al figlio un messaggio straziante: «Caro figlio mio, mai e poi mai avrei pensato di dover piangere la tua morte. Grazie amore di papà di ciò che sei stato, 32 anni insieme mi hai solo dato soddisfazioni. Mancherai a tutti perché eri la bellezza in persona dentro e fuori. Fai buon viaggio figlio mio e prenditi il posto più bello del paradiso».

Anche la polisportiva Ternana ha espresso il proprio cordoglio: «Ci stringiamo intorno al dolore che ha colpito la famiglia Colombini per la perdita del caro Nicholas, atleta della sezion judo e figlio del maestro Roberto. Ti sia lieve la terra».

 

 

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