L’operazione è stata coordinata dal Procuratore Generale di Perugia, con la collaborazione di diverse forze di polizia. L’uomo  deve scontare 15 anni di reclusione

Perugia, 21 agosto 2024 – E’ stato arrestato ieri a Capodistria, dopo mesi di latitanza, Salvatore Roberto Perricciolo, 44 anni, di origine calabrese. Condannato in via definitiva dalla Corte di Cassazione il 13 febbraio 2023, era fuggito in Slovenia per evitare una pena di 21 anni di reclusione, di cui ne restavano circa 15 da scontare.

L’arresto è il risultato di un’operazione investigativa complessa, coordinata dal Procuratore Generale di Perugia, con la collaborazione di diverse forze di polizia e l’ausilio delle autorità europee, tra cui Eurojust e S.I.R.E.N.E. Perricciolo, residente nel fermano, guidava un’organizzazione criminale specializzata nel traffico di cocaina nelle province di Macerata, Ancona e Fermo, ed è stato riconosciuto colpevole di numerosi altri reati gravi, tra cui rapine, estorsioni, e possesso illecito di armi, persino in luoghi pubblici.

Attualmente, un ulteriore procedimento presso la Corte di Appello di Perugia riguarda la rideterminazione della sua pena per reati di natura mafiosa. L’arresto è stato possibile grazie a intercettazioni e pedinamenti, che hanno permesso di localizzare il latitante a partire da marzo.

Nel luglio scorso, il G.I.C.O. del Nucleo di Polizia Economico Finanziaria di Ancona, su delega della Procura Generale di Perugia, ha confiscato beni di Perricciolo per oltre 120.000 euro, evidenziando una discrepanza tra i suoi redditi dichiarati e il tenore di vita. Ora Perricciolo è in attesa di estradizione in Italia.

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