La rievocazione di epoca romana tira le somme dell’edizione appena conclusa, lavora all’appuntamento di dicembre prossimo che vedrà il noto geologo Mario Tozzi parlare di acqua e sostenibilità
Spello, 7 sett. 2024 – Tempo di bilanci per HISPELLVM 2024. Calato il sipario sulla otto giorni che ha richiamato pubblico da tutta l’Umbria e dalle vicine regioni, l’Associazione Hispellvm tira le somme per rimettersi a lavorare in vista dell’edizione 2025 già in programma dal 18 al 24 agosto.
Chiudiamo questa edizione con un risultato più che lusinghiero – commenta il presidente di Hispellvm Sandro Vitali -. Se guardiamo ai numeri, quasi diecimila sono state le persone che hanno preso parte agli oltre settanta eventi, con alcuni picchi nelle serate del Corteo storico, della Disfida delle Bighe e delle cene spettacolo. Un successo anche i laboratori ludico-didattici, le iniziative teatrali e le visite ai siti della Spello romana.”
Per tutti i gusti e le età il programma – boom di presenze ai laboratori per i più piccoli -, la manifestazione ha infatti intrecciato proposte e vicende su temi che dalle pagine di storia hanno poi toccato archeologia, musica, teatro, trekking urbano, sostenibilità.
Apprezzatissime pure le cene spettacolo a “Tavola con I Romani” che hanno attratto alla Taverna Costantino Imperatore curiosi e buongustai pronti a farsi sorprendere dai piatti messi a punto dallo chef Francesco Panfili con la consulenza storica di Daniele Falchi.
Soddisfazione e apprezzamento anche nelle parole del sindaco di Spello Moreno Landrini. “Un ringraziamento a tutti coloro che a vario titolo hanno contribuito alla realizzazione della manifestazione Hispellum 2024 che rappresenta un significativo appuntamento per rievocare un glorioso periodo storico di Spello e, allo stesso tempo, un’occasione di promozione culturale e di socialità per la nostra comunità”.
Chiave di volta per la crescita della manifestazione è stata l’istituzione, confermata anche per l’edizione 2025, del Comitato scientifico presieduto dal prof. Giorgio Bonamente e animato dall’archeologo Andrea Cannucciari direttore artistico, dagli archeologi Paolo Camerieri, Giuliana Galli, Sabina Guiducci, Giulio Proietti Bocchini storico dell’arte, Giulia Vitali e Lucia Pallaracci, docenti di Lettere.
“Ovviamente ci sono sempre margini di miglioramento e in questo ci impegneremo prosegue il presidente Vitali -. Certo è che la rievocazione ha avuto un significativo impatto sul sistema economico locale e regionale anche grazie alle sinergie messe in campo da Hispellvm con associazioni, comuni, storici, archeologi, operatori culturali che hanno dato uno slancio importante alla nostra otto giorni.
Per questo ringrazio davvero tutti, in particolare i tanti volontari che hanno generosamente messo a disposizione idee, tempo, energie. Senza di loro non ci sarebbe stata questa edizione tanto ricca di novità”.
Confermata la durata di otto giorni – nelle passate edizioni erano quattro – Hispellvm guarda ai prossimi mesi con un obiettivo ben preciso: intensificare la proposta culturale e farla vivere tutto l’anno con appuntamenti di richiamo e iniziative anche nelle scuole così da coinvolgere sempre di più la cittadinanza e gli operatori economici del territorio.
“Non ci fermiamo qui – commenta Irene Falcinelli responsabile comunicazione dell’Ass. Hispellvm -. Chiuderemo l’anno a dicembre con un convegno dedicato al tema dell’Acqua – filo rosso dell’edizione 2024 – che porterà a Spello illustri relatori come il noto geologo e divulgatore scientifico Mario Tozzi, gli studiosi del Comitato Scientifico, della Soprintendenza e altre autorità che si occupano oggi degli approvvigionamenti idrici”.
E altri saranno gli appuntamenti che dalla Spello antica approderanno al presente per puntare al futuro. Nella cabina di regia i lavori fervono. A breve il programma.
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