E’ la chiesa di Santa Maria di Ancaèlle. Venerdì a Perugia la presentazione della ristampa rivista e aggiornata del volume di Cialini. Interviene Mario Tosti

Perugia, 23 settembre 2024 – Su iniziativa del Lions Club Corciano Ascanio della Corgna venerdì 27 settembre alle ore 17,30 presso la chiesa dei Santi Stefano e Valentino  di Via dei Priori a Perugia, presentazione del volume “Chiesa di Santa Maria di Ancaèlle. Ricostruzione storico artistica della Chiesa più antica del Trasimeno. (Edizioni Morlacchi).

Interverranno Mario Tosti, Presidente della Deputazione di Storia Patria dell’Umbria, già ordinario di Storia Moderna nell’Università di Perugia e l’autore Gianfranco Cialini.

Si tratta di una ristampa rivista e aggiornata, ricca di foto a colori, di una vecchia edizione già pubblicata dallo stesso Cialini nel 1991 edita dall’Università di Perugia.

La chiesa di Ancaèlle si trova a circa tre chilometri da S. Arcangelo di Magione non lontano dalle rive del lago Trasimeno.

Il libro si apre con  una poesia, inedita, di Franco Mancini dedicata alla stessa chiesa nel 1990. L’ autore affronta lo stretto legame esistito tra la città di Perugia e il Trasimeno  e la chiesa Ancaelle reso eloquente dalla rappresentazione dei pescatori nelle formelle della fontana maggiore e del pesce scolpito nell’arco di porta Trasimeno, supportato dall’antica viabilità etrusco romana che collegava le città etrusche di Perugia e Chiusi che transitava per la Chiesa di Ancaelle.

Viene affrontata la radice etimologica del nome della chiesa, Ancaelle  giustificandolo come la stessa chiesa un tempo fosse stato un tempio etrusco dedicato alla dea etrusca della fertilità Ancaria.

La chiesa è un vero scrigno di testimonianze: etrusche, romane, medioevali e  rinascimentali, tra cui un simbolo fallico etrusco, una colonna romana, un affresco rappresentante croce patente templare, una tavola di una maestà del 1200, una rappresentazione del Santo Anello, a ricordo del passaggio per questa chiesa di Frate  tedesco Winterio che nel 1473 lo rubò alla città di Chiusi portandolo a Perugia.

In appendice vi è il ricordo con diverse foto dell’inaugurazione della chiesa nel 1991, dopo un grande restauro avvenuto ad opera dell’Università di Perugia.

Infine viene data un’ interpretazione sull’origine della tradizione del torcolo a S. Arcangelo e a Perugia.

Così è  riscoperta la figura di Marco Antonio Florenzi cameriere segreto di S. Pio V nativo di S. Arcangelo  capostipite della famiglia dei marchesi Florenzi, che lasciò a due ragazze di S. Arcangelo due doti che venivano consegnate nella chiesa di Ancaelle il giorno del 15 agosto festa dell’Assunzione della Madonna.

Il volume si chiude con un auspicio che la stessa chiesa sia conservata e tutelata dalle isituzioni preposte come prezioso bene lasciato dai nostri avi.

 

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