Finanziato il progetto presentato dal Comune. Si entra nel vivo domenica 29 settembre

Panicale, 25 settembre 2024 – Festa dell’uva, Festa del santo patrono e Festa dell’olio. I tre principali appuntamenti di Panicale con la tradizione in questo “Anno delle radici italiane” si arricchiscono di nuove iniziative e nuovi significati.

Il Comune di Panicale ha ottenuto, insieme ai Comuni di Piegaro e Paciano, un finanziamento per il progetto presentato nell’ambito del bando “Il Turismo delle Radici – Una Strategia Integrata per la ripresa del settore del Turismo nell’Italia post Covid-19”, finanziato con fondi PNRR e promosso dal Ministero degli affari esteri e della cooperazione internazionale.

Un progetto che di fatto va a valorizzare quelle che sono le principali manifestazioni tradizionali del luogo che da sempre rappresentano occasioni di tutela e riscoperta dei tratti peculiari e identitari del territorio.

In linea con l’obiettivo del bando ministeriale volto a favorire una riscoperta “a tutto tondo” dei luoghi di provenienza, consentendo ai visitatori di riappropriarsi della cultura delle loro origini anche attraverso tradizioni, testimonianze, artigianato e gastronomia.

Sono stati così inseriti all’interno del progetto elaborato dall’Assessorato alla cultura e al turismo del Comune di Panicale la storica Festa dell’uva, giunta alla 49° edizione, la festa del patrono San Michele Arcangelo e la tradizionale Festa dell’olio.

Le iniziative sono partite ad inizio settembre quando all’interno della Festa dell’uva si è dato spazio al folklore con lo spettacolo del gruppo Agilla e Trasimeno.

Ma si entrerà nel vivo il prossimo fine settimana quando è in programma la festa del santo patrono.

In questa circostanza due sono gli eventi ispirati al tema delle radici e del legame con le origini: la mostra fotografica “Panicale: viaggio nelle radici” e il concerto “Barocco europeo, concerto per violino e organo”.

La mostra fotografica curata da Nazzareno Margaritelli sarà inaugurata domenica 29 settembre alle ore 16 presso l’ex circolo in Piazza Umberto I. Raccoglie 24 scatti che raccontano la Panicale tra la fine dell’800 e la prima metà del ‘900 provenienti da archivi fotografici privati e non. Completano la mostra 5 pannelli con testi a carattere antropologico elaborati da Maura Lepri.

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