E’ stato schiacciato da un bancale del peso di circa una tonnellata mentre stava manovrando un carico di pannelli fotovoltaici
Spoleto, 25 set. 2024 – Un nuovo e tragico incidente mortale ha scosso l’Umbria, una regione che purtroppo si colloca tra le più colpite dalle “morti bianche”.
Ieri pomeriggio, a Poreta, vicino a Spoleto, un operaio di 61 anni, originario di Benevento, ha perso la vita mentre scaricava materiale fotovoltaico in un’area privata.
Le prime ricostruzioni raccontano di un momento drammatico: l’uomo stava manovrando un carico di pannelli fotovoltaici quando un bancale del peso di circa una tonnellata si è staccato improvvisamente, schiacciandolo. L’impatto è stato fatale e il 61enne è deceduto sul colpo. I soccorritori del 118, intervenuti prontamente, non hanno potuto fare altro che constatare la gravità della situazione.
Attualmente, la dinamica dell’incidente è oggetto di indagine. Gli operatori della Usl Umbria 2 e i carabinieri del comando Compagnia di Spoleto stanno effettuando rilievi e accertamenti. La procura di Spoleto ha avviato un’inchiesta, aprendo un fascicolo per omicidio colposo, per fare luce su possibili violazioni delle norme di sicurezza o carenze nella gestione del cantiere.
Questo drammatico episodio mette nuovamente in evidenza la preoccupante situazione della sicurezza sul lavoro in Umbria, una regione che continua a segnare un elevato numero di incidenti mortali. Le autorità regionali e nazionali, insieme ai sindacati, da tempo chiedono un aumento dei controlli e interventi mirati per prevenire tali tragedie, che si ripetono con una drammatica regolarità.
Nonostante gli sforzi per sensibilizzare l’opinione pubblica e migliorare le condizioni lavorative, le morti bianche restano un’emergenza. La perdita di vite umane, come quella avvenuta a Poreta, è una dolorosa testimonianza di quanto lavoro ci sia ancora da fare per garantire la sicurezza di tutti gli operai.
L’incidente di Spoleto è solo l’ultimo capitolo di una lunga serie di tragedie, che oltre a lacerare famiglie, sottolinea l’urgenza di interventi concreti per migliorare la sicurezza sul lavoro e prevenire ulteriori perdite.
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