E’ l’ex voce dei Violet Eves, band protagonista della new wave italiana degli anni ‘80), con una performance suite in 9 quadri, ispirata a Hildegard Von Bingen,  mistica, santa, filosofa del medioevo europeo. Alla Piattaforma di Umbertide una giornata di musica e street art

BEVAGNA, 26 set. 2024 –  – Poesia, romanticismo, spiritualità, elettronica, jazz. Saranno queste le coordinate del prossimo evento, tra i più attesi, che caratterizza il cartellone di “Digital Calling – Rockin’Umbria”, festival itinerante che fino a dicembre porta in varie città dell’Umbria e in spazi adatti le migliori proposte di artisti e formazioni italiane di alta qualità sonora e contemporanea.

Sabato 28 settembre a Bevagna (ore 21, Palazzo dei Consoli, ingresso gratuito, prenotazioni tel. 366 1578907), con il patrocinio dell’amministrazione comunale, all’insegna della ricerca toccherà ad una performance prodotta da NicoNote (progetto e alias artistico creato nel 1996 da Nicoletta Magalotti che agisce in territori molteplici legati alla musica, al teatro, alle installazioni, al clubbing, alla radio) che presenterà una suite in 9 quadri ispirata a Hildegard von Bingen (1098-1179), mistica, santa, filosofa del medioevo europeo.

Ad anticipare il live nel pomeriggio è prevista anche una conferenza dal titolo “Hildegard von Bingen: lo Spirito e la Scienza” (ore 17.30, Auditorium Santa Maria Laurentia) propedeutica al concerto e tenuta dal prof. Paolo Luzzi. Terziario francescano dal 2007, dal 1982 Curatore e Responsabile all’Orto Botanico di Firenze “Il Giardino dei Semplici”, all’Orto Botanico-forestale dell’Abetone e alla Villa medicea delle Montalve, si è interessato soprattutto del concetto religioso che indaga il rapporto stretto che lega l’essere umano alla natura nel suo complesso. Da anni si occupa del simbolismo religioso delle piante nelle tradizioni popolari, della storia e sviluppo degli orti monastici e di realizzazioni di giardini. Biologo, si è occupato, fin dagli anni ’80, della storia dell’erboristeria e dei Giardini botanici, delle piante medicinali e velenose.

Perfettamente integrata nello spirito medievale di Bevagna, anche questa nuova proposta artistica targata “Digital Calling – Rockin’Umbria” è andata così alla ricerca dello spazio ideale per offrirla in esclusiva al pubblico umbro.

Il concerto di NicoNote, successivamente alla conferenza, arriva in Umbria dopo l’uscita di “REGOLA”, un concept album di elettronica immersiva che chiede un tempo di ascolto dilatato e rituale, quasi contemplativo (pubblicato da NEW INTERPLANETARY MELODIES – Phonographic Editions From Tomorrow’s World che cura una serie di edizioni fonografiche impegnate nella musica sperimentale libera). Artista trasversale che ha fatto dell’ibridazione dei linguaggi la sua distinzione, NicoNote impiega le sue plurime voci come strumento dando vita a 9 quadri sonori, visionari e ritualistici, capaci di condensare il suo percorso tra pratica musicale e performativa. REGOLA è un’esplorazione viscerale senza tempo della natura umana, per trasportarci nella rielaborazione di un passato arcaico dove i suoni perduti si mescolano a quelli di domani.

REGOLA è quindi il risultato del viaggio trasformativo di NicoNote, un’artista trasversale che ha lavorato per anni sottotraccia in campo musicale, in ambiti teatrali e performativi, creando un percorso artistico unico (tra il 1984 e il 1988 è stata la voce dei Violet Eves, band protagonista della new wave italiana con Litfiba, Diaframma, Moda, Underground Life, molto amata da Pier Vittorio Tondelli). NicoNote ha fatto dell’ibridazione dei linguaggi la sua distinzione, la sua unicità. Attiva nei territori e nei luoghi più diversi, non ha mai posto alcun limite al proprio raggio d’azione: dal festival Transmusicales al Cocoricò, dal Festival d’Automne a Tempo Reale, da Scuola Holden al festival Robot, da Radio Raheem alla Fondation Cartier di Parigi.

Nato come performance sonora nel 2003, REGOLA trova nuova vita – e necessità – negli anni della pandemia; il lavoro sulla voce condensa ed esprime il suo percorso tra pratica musicale e performativa, lasciando emergere la dimensione teatrale – fortissima e affascinante – in tracce emblematiche.

I 9 quadri sonori dell’album rispecchiano la ritualità della pratica quotidiana – nove sono i momenti di lavoro e preghiera nella giornata di una monaca ’Ora et Labora’, una prassi sorprendentemente speculare ad alcune filosofie orientali. Attraverso l’evocazione di Hildegard von Bingen si raccontano così sensazioni antichissime e persistenti con un approccio che non intende essere accademico o religioso, ma emotivo, viscerale, in un non-tempo slegato dalla musica medievale e che è forse già futuro.

La voce che recita/canta/dice è una, è molte voci, molte presenze. Storie e paesaggi interiori si fondono nel suono per diventare un’esplorazione dell’animo al di là dei secoli, descrivendo la visione di una donna – e della natura umana – di fronte all’universo, nelle sue contraddizioni, nella sua lucente vulnerabilità, di fronte ai grandi misteri.

Sempre sabato 28 settembre, alla Piattaforma di Umbertide (sede storica del festival Rockin’Umbria che nel 1985 celebrerà i 40 anni dalla nascita), con il patrocinio del Comune di Umbertide e in collaborazione con Anonima Impresa Sociale e Associazione Effetto Cinema, in programma un ulteriore evento. Dalle ore 17.30 (ingresso gratuito) una giornata di musica e arte che prenderà il via con i saluti istituzionali e la presentazione del nuovo lavoro di street art realizzato negli spazi esterni della Piattaforma dal collettivo perugino Becoming X Art+Sound Collective. L’intervento site-specific, ovvero ideato e pensato appositamente per gli spazi della Piattaforma, è stato commissionato da Anonima Impresa Sociale – la cooperativa di gestione del Metropolis a Umbertide, PostModernissimo a Perugia e da dicembre 2023 anche Cinema Astra a San Giustino – che, a partire dal 2020, ha animato le estati in Piattaforma con cinema, musica e arte.

Alle 21.30, il nuovo palco della Piattaforma accoglierà le band protagoniste della serata: Tiger! Shit! Tiger! Tiger! da Foligno (roster della label umbertidese To Lose La Track), i bolognesi Hyperwulff e i Death Mantra For Lazarus, collettivo sperimentale considerato dalla stampa specializzata come una delle migliori band indipendenti italiane e composto da ex membri dell’ultima line up dei Santo Niente di Umberto Palazzo e degli ZIPPO.

Gli appuntamenti a Bevagna e Umbertide arrivano quindi dopo gli eventi della rassegna “Digital calling – Rockin’Umbria 2024” andati già in scena al Molo21 del Lago di Piediluco con l’elettronica di Simona Faraone e Marco Celeri, a Passignano sul Trasimeno con il collettivo sonoro Slowaxx, ancora alla Piattaforma di Umbertide con il concerto degli Strata-Gemma e a Castiglione del Lago per una serata del festival “Umbria Noise By The Lake” con i live di Fringuello e Co-Pilot e il dj set di Feel Fly, alcuni degli artisti presenti nella compilation “Digital Calling” (progetto discografico targato Rockin’Umbria e prodotta dalla BM music su Night Vibez records e distribuita da Audioglobe).

“Digital Calling – Rockin’Umbria 2024” andrà poi avanti con il tour di concerti anche a ottobre, novembre e dicembre con numerose sorprese ancora da annunciare.

Rockin’Umbria nella sua edizione “Digital Calling 2024”, prodotta da BM music con la collaborazione dell’associazione culturale St.Art, ha come caratteristica la proposta di nuove formazioni italiane di alta qualità sonora e contemporanea, band di ispirazione jazz, elettronica, cinematic. Una rassegna itinerante in varie località dell’Umbria che con suggestivi appuntamenti fino a dicembre 2024 andrà a pescare artisti, formazioni ed etichette nell’underground musicale. Sotto i riflettori quindi uno spaccato delle migliori produzioni musicali alternative e indipendenti della scena italiana e non solo. Tutte formazioni dai suoni visionari ma non dettati da urgenza di visualizzazione. Band da ascoltare, non da vedere. La vista è riservata a tutte le location, pubbliche e private, individuate per ospitare gli eventi. Più che spazi, luoghi contestuali giusti in cui ambientare la musica proposta dai vari artisti, dj compresi.

L’intervento “Digital Calling – Rockin’Umbria”, festival che quindi da settembre a dicembre porta in varie città dell’Umbria il meglio della scena musicale contemporanea, è patrocinato dal Comune di Umbertide ed è stato realizzato con il sostegno di Regione Umbria e Sviluppumbria con Fondi per il “Bando Sostegno Spettacoli dal Vivo anno 2023” “PR FESR 2021-2027. Az. 1.3.4.- Sostegno alle imprese turistiche, di servizi per il turismo, cinematografiche, audiovisive, culturali e creative e sociali”.

 

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