Il presidente di Confagricoltura Umbria Fabio Rossi si congratula per l’importante nomina e per le priorità del suo programma come revisione della PAC, tutela del reddito degli agricoltori e reciprocità negli scambi commerciali
PERUGIA, 28 set. 2024 – Massimiliano Giansanti (presidente di Confagricoltura) è il nuovo presidente del COPA, l’associazione che riunisce le principali organizzazioni professionali agricole, rappresentando oltre 22 milioni di agricoltori europei. Il Comitato di Presidenza si è riunito oggi a Bruxelles in sessione plenaria.
A congratularsi per la nomina è il presidente di Confagricoltura Umbria, in un ruolo, afferma Fabio Rossi, “che potrà condizionare la Commissione europea verso scelte politiche che non penalizzino la vita economica delle imprese agricole”. Rossi che mette in evidenza anche come siano importanti le priorità del suo programma: revisione della PAC, tutela del reddito degli agricoltori e reciprocità negli scambi commerciali.
“I prossimi anni – ha dichiarato Giansanti, ringraziando i presidenti delle organizzazioni parte del COPA – definiranno il futuro dell’agricoltura europea. Importanti sfide ci attendono, come l’allargamento dell’Unione a nuovi Stati membri e la conseguente necessità di un budget più ampio per il comparto, una profonda riforma della PAC e azioni di contrasto sempre più efficaci al cambiamento climatico. Non possiamo farci trovare impreparati. Questo incarico mi investe di una grande responsabilità che onorerò con la massima dedizione. Sarò il presidente di tutti gli agricoltori europei perché da sempre sostengo che solo agendo come una realtà coesa potremo competere negli scenari globali, restituendo all’agricoltura europea la dignità che merita. Coinvolgerò tutti, in particolare i vicepresidenti, al mio fianco, per raggiungere insieme gli obiettivi del programma”.
“L’Europa agricola deve tornare forte, in grado di competere con Stati Uniti e Cina sui mercati globali” ha continuato Giansanti, sottolineando tre priorità: “Oltre alla revisione della PAC, occorre difendere il reddito degli agricoltori e garantire reciprocità negli scambi commerciali con i Paesi terzi: i nostri concorrenti devono essere allineati agli standard UE sulla sicurezza alimentare e sulle condizioni di lavoro”.
Cambiare la narrazione sull’agricoltura e la produzione di cibo, promuovendo una comunicazione basata sulle evidenze scientifiche e sulla corretta e trasparente informazione ai consumatori è un altro passaggio-chiave del discorso del neoeletto presidente del COPA.
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