Coinvolti i comuni di Assisi, Spello, Nocera Umbra, Valtopina. Sindaci e Assessori: “Progetto innovativo per un’esperienza culturale aperta a tutti, che valorizza il patrimonio abbattendo le barriere fisiche con il digitale”
Assisi, 30 set. 2024 – I musei dei quattro Comuni nel territorio del monte Subasio diventano più inclusivi per persone con difficoltà cognitive e disabilità motorie, grazie a tecnologie avanzate e soluzioni digitali su misura che rendono più accessibile il patrimonio culturale. Il progetto si chiama “Musei per tutti nel Parco del Subasio” e mette in rete le strutture museali di Assisi, Spello, Nocera Umbra e Valtopina, realtà già unite in aggregazione territoriale per la gestione del parco regionale del monte Subasio, con la città serafica capofila di tutte le attività.
L’iniziativa – realizzata con il contributo della Regione Umbria, attraverso un bando legato alla legge regionale 24/2003 – è stata illustrata stamani ad Assisi da sindaci e assessori dei Comuni coinvolti, da funzionari comunali e regionali e tecnici di Euromedia, società umbra leader nell’innovazione tecnologica e nella promozione turistico-culturale.
Il progetto interessa 8 musei civici: Pinacoteca Comunale, Foro Romano e collezione archeologica con Domus del Lararium e Domus di Properzio e Rocca Maggiore ad Assisi; Pinacoteca Civica e Diocesana e Villa dei Mosaici a Spello; Pinacoteca Comunale e Museo Archeologico a Nocera Umbra; Museo del Ricamo e del Tessile a Valtopina. Gli stessi sono stati messi in rete, attraverso un’apposita strategia di comunicazione che ha previsto la realizzazione di un marchio unico e la creazione di contenuti multimediali e digitali realizzati su misura che ne migliorano l’esperienza di visita, rendendoli interconnessi e facilmente fruibili da tutti, inclusi utenti con disabilità motorie, visive, uditive e intellettive.
Tali contenuti includono video con sottotitoli e in lingua dei segni italiana (LIS) per utenti sordi, podcast audio con attivazione tramite sensori bluetooth di prossimità per utenti ciechi o ipovedenti, tour virtuali a 360° per utenti con disabilità motorie, contenuti semplificati per persone con disabilità intellettive e una App mobile intuitiva, che interagisce con i dispositivi beacon installati in tutte le strutture museali e unisce in un unico spazio virtuale la grande varietà di materiali personalizzati e accessibili. Attraverso tutti questi strumenti innovativi, i visitatori possono accedere a informazioni dettagliate su opere d’arte, siti archeologici e storia locale in modo personalizzato, con contenuti adattati alle loro esigenze e preferenze. A supporto della strategia di promozione, per divulgare al meglio storia e bellezze di ogni punto di interesse, sono stati realizzati anche un sito web www.museiparcosubasio.it e canali social dedicati, oltre a materiale informativo cartaceo e digitale, in lingua italiana e inglese.
Tali azioni rientrano nel primo step del progetto, che ha messo in rete gli otto siti museali e garantito la totale accessibilità digitale degli stessi, rafforzando la già virtuosa collaborazione tra i quattro Comuni del territorio del parco del monte Subasio. Nei prossimi mesi sono previsti ulteriori sviluppi, con l’obiettivo di arrivare a musei sempre concretamente più inclusivi.
“A pochi giorni dal G7 su inclusione e disabilità in Umbria – ha sottolineato Fabrizio Leggio, assessore a turismo e marketing territoriale di Assisi – proponiamo un progetto innovativo, che valorizza e promuove il territorio rendendo più accessibile e inclusivo il patrimonio culturale. Si tratta di un’iniziativa strategica, che rafforza il legame tra le nostre comunità e amplifica le potenzialità dei musei locali, rendendoli più attrattivi e in grado di intercettare un pubblico sempre più ampio e trasversale, attraverso l’utilizzo di tecnologie digitali che offrono, potenzialmente a tutti, l’opportunità di vivere un’esperienza culturale emozionante e personalizzata. Assisi, in questi anni, ha investito molto nel favorire l’inclusione delle persone con disabilità e questo progetto rappresenta un ulteriore passo in avanti”.
“Arte e cultura – ha evidenziato Virginio Caparvi, sindaco di Nocera Umbra – oltre a rappresentare un altissimo valore turistico, sono una straordinaria ricchezza sociale, perché di fatto è la nostra storia, scritta, dipinta o incastonata in pietre senza tempo. Il progetto ‘Musei per tutti’ rappresenta una moltiplicazione integrata di un patrimonio culturale di immenso valore, che esalta le peculiarità dei nostri territori legati orgogliosamente dall’aria salutare del sacro Monte Subasio. Grazie a questo progetto, per cui ringrazio particolarmente il Comune capofila di Assisi ed il suo efficientissimo ufficio Turismo e Marketing territoriale, i nostri musei potranno finalmente garantire una accessibilità completa, abbattendo molteplici difficoltà di fruizione anche da parte di utenti con problematiche di varia entità. Poter disporre di un portale comune di altissima qualità è un valore aggiunto, di rilevante importanza per una offerta turistico/culturale sulla quale stiamo puntando sempre più convintamente”.
“L’accessibilità culturale – ha detto Rosanna Zaroli, assessore alla cultura di Spello – rappresenta il presupposto fondamentale per l’attuazione del ‘diritto alla cultura’. La città di Spello, con i suoi preziosi beni culturali come la Villa dei Mosaici e la Pinacoteca Civica e diocesana, fa parte di questo significativo progetto che permetterà ai musei che rientrano nell’ambito del Parco del Monte Subasio di raggiungere un maggiore livello di apertura e inclusività”.
“Il progetto ‘Musei per tutti’ – ha affermato Gabriele Coccia, sindaco di Valtopina – rappresenta una grande opportunità per la valorizzazione del nostro Museo del Ricamo e del Tessile, che entra così a far parte di un importante circuito di promozione turistico-culturale in grado di renderlo più attrattivo e aperto a tutti, con ricadute significative anche sul fronte dello sviluppo del territorio e della promozione di valori fondamentali come la coesione e l’inclusione sociale”.
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