Perugia, 12 ott. 2024 – Si chiamava Carmine Casciello il caminista di di 65 anni, di origini campane, che la notte scorsa, intorno all’una e mezzo, ha perso la vita all’altezza del noto “curvone” di Collestrada, in direzione Roma.

Il pesante mezzo trasportava carne suina macellata si è ribaltato sulla E45 . A bordo dell’autoarticolato si trovava anche un passeggero di 36 anni, anch’egli di origine campana, che è rimasto ferito gravemente. E’ ricoverato all’ospedale Santa Maria della Misericordia. Ha un politrauma e la prognosi di 30 giorni.

Secondo le prime ricostruzioni, il camion avrebbe urtato il guardrail centrale (new jersey) prima di ribaltarsi. Le cause esatte dell’incidente sono al vaglio delle autorità competenti. Il mezzo, diretto a Napoli.

Sul luogo del sinistro sono intervenuti la polizia stradale con tre pattuglie, il personale Anas, i vigili del fuoco e i sanitari del 118 che hanno prestato soccorso al passeggero ferito. La carreggiata è rimasta chiusa per diverse ore, causando rallentamenti e disagi al traffico.

Si è registrato anche uno sversamento di carburante sul manto stradale a causa del danneggiamento del serbatoio. il carburante si sia sparso per oltre 50 metri lungo la strada, rendendo necessarie ulteriori operazioni di bonifica da parte dei pompieri.

Le operazioni di recupero delle carcasse degli animali sono proseguite per ore.

Il sindacato Filt Cgil Umbria: settore sempre più pericoloso e senza regole. “Un altro camionista ha perso la vita sulle nostre strade. Un altro collega che non tornerà a casa. Un altro lavoratore che alla sua età avrebbe probabilmente dovuto godersi la pensione, piuttosto che percorrere migliaia di chilometri su strade evidentemente troppo pericolose”. Così la Filt Cgil dell’Umbria commenta l’ennesimo incidente mortale sul lavoro che ha ucciso un camionista lungo la E45 all’altezza di Collestrada a Perugia.

“Il lavoro degli autotrasportatori è sempre più pericoloso, senza regole, fuori da ogni controllo – conclude la Filt Cgil dell’Umbria – ma la sicurezza sul lavoro dovrebbe essere sempre la priorità per le aziende e per le istituzioni. Vanno applicate le regole esistenti ed incrementati, dove necessario, gli investimenti sulla sicurezza e sulla formazione, vanno migliorate le condizioni del manto stradale, per prevenire il troppo frequente ripetersi di avvenimenti drammatici come l’ultimo di questa notte”.

 

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