Simonetti-Pococacio-Fiorelli (M5S): “Effetti delle manovre non strutturali volute dalla presidente Tesei”

Perugia, 13 ott. 2024 – Da Luca Simonetti, Valentina Pococacio (nella foto) candidati al consiglio regionale M5S e Claudio Fiorelli consigliere comunale M5S Terni, riceviamno e pubblichiamo la seguente nota:

I fondi destinati all’abbattimento delle liste di attesa, stanziati nell’ambito delle misure volute dalla presidente Donatella Tesei, sono ufficialmente esauriti. Questa notizia ci solleva molte preoccupazioni, in quanto si prevede un nuovo allungamento delle liste di attesa per gli interventi programmati, già critiche in diverse aree della sanità regionale. Le risorse messe a disposizione avevano l’obiettivo di risolvere, o quantomeno ridurre, il cronico problema delle lunghe attese per le prestazioni sanitarie nella regione.

Tuttavia, la decisione di attuare manovre di natura non strutturale – quindi limitate nel tempo e non integrate in una pianificazione a lungo termine – ha portato a un effetto temporaneo e non duraturo sulla gestione delle liste. Con l’esaurimento dei fondi, i cittadini umbri rischiano di tornare a subire gli stessi ritardi di prima, con un ulteriore incremento dei tempi di attesa per gli interventi chirurgici e le prestazioni sanitarie specialistiche. In particolare, la riduzione temporanea dei tempi di attesa, sbandierata come un grande risultato, si è rivelata un provvedimento di dubbia efficacia reale e sicuramente insufficiente, poiché basato su una pianificazione emergenziale anziché su interventi di riforma strutturale.

Il risultato è stato un miglioramento percepito solo per un breve periodo, senza risolvere in modo definitivo il problema. Come Movimento 5 Stelle abbiamo sempre sostenuto che il sistema sanitario umbro soffre da tempo di problemi strutturali che non possono essere affrontati solo con fondi una tantum. È necessario un ripensamento complessivo della programmazione sanitaria regionale, con interventi di lunga durata che possano garantire ai cittadini un accesso continuativo e tempestivo alle cure. Interventi che non avranno soluzione se verrà rieletta la Tesei che continuerà a gestire la sanità nello stesso modo fallimentare portato avanti finora. Questo rallentamento avrà un impatto negativo sui pazienti, molti dei quali si vedranno costretti a rimandare interventi già pianificati da tempo.

La Regione Umbria, pur conoscendo la situazione critica, non ha ancora annunciato nuovi piani per far fronte all’emergenza. I cittadini attendono quindi un intervento rapido e incisivo per evitare che le liste d’attesa tornino a livelli insostenibili e che il sistema sanitario regionale soffra ulteriormente.

 

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