Alle ore 18:00 il quarto incontro del progetto che punta a raccontare i fenomeni migratori oltre gli stereotipi e le fake news

PERUGIA, 16 ott. 2024 – Un viaggio iniziato a Terni e poi a Gubbio nel luglio scorso, per approdare a Spoleto a fine settembre e infine concludere l’itinerario in ottobre a Perugia, sempre con l’obiettivo e il desiderio di raccontare storie di migrazioni, di accoglienza, integrazione e inclusione.

La redazione di “Voci dal mondo” chiude dunque il suo viaggio nel capoluogo umbro con l’incontro fissato per oggi, mercoledì 16 ottobre, a partire dalle ore 18:00, nella Sala della biblioteca dell’Ostello di via Bontempi 13, nel cuore di Perugia. Anche stavolta, come già accaduto negli incontri precedenti, sono tante le esperienze e le testimonianze che si alterneranno ai microfoni dei giovani laureandi e laureati che nei mesi scorsi sono entrati a far parte del progetto “Voci dal mondo”.

Si tratta dell’ultimo dei quattro incontri organizzati tra luglio e ottobre proprio per condividere storie e racconti di migranti e comunità di stranieri in Umbria. Un itinerario attraverso varie città della regione per favorire una migliore comprensione del fenomeno migratorio, la diffusione di buone pratiche di accoglienza e integrazione, andando al di là degli stereotipi e delle fake news.

“Voci dal mondo” è un’iniziativa promossa dal settimanale umbro La Voce, dall’emittente Radio Glox (già Umbria Radio InBlu) e dalla Ong Tamat Ets, in collaborazione con l’Università per Stranieri di Perugia e con il sostegno del Fondo di beneficenza Intesa Sanpaolo.

In questi mesi, è stata formata una vera e propria redazione multietnica, multiculturale e interreligiosa, creata per raccontare le migrazioni e la presenza di comunità di stranieri sul territorio umbro grazie allo sguardo e alla voce proprio dei migranti che vivono nella regione.

Il progetto si propone di favorire e rafforzare l’inclusione sociale delle persone che vivono in Umbria con un background personale o familiare di migrazione. Ciò anche attraverso una nuova forma di storytelling – cioè di racconto – rendendo protagonisti in prima persona i migranti stessi, attraverso le loro esperienze e quelle da loro raccolte, attraverso l’organizzazione di incontri pubblici, e la realizzazione, pubblicazione e diffusione di interviste e reportage su migranti e migrazione.

Al progetto – che si sviluppa nell’arco dell’intero 2024 – stanno partecipando sedici giovani stranieri che hanno scelto l’Umbria come terra adottiva, per un periodo di tempo o per sempre. Dopo la prima fase di presentazione delle candidature e poi di creazione del gruppo che compone la redazione di “Voci dal mondo”, i giovani hanno partecipato a un percorso di formazione in lingua italiana applicata alle tecniche e al lessico della comunicazione, poi a un corso teorico-pratico di tecniche della comunicazione con i giornalisti del settimanale La Voce e i colleghi dell’emittente perugina Radio Glox.

Lo staff poi ha organizzato l’animazione di incontri con le comunità di migranti in varie città dell’Umbria, per la condivisione di storie, esperienze e buone prassi di accoglienza e integrazione, oltre che per la raccolta di materiale documentario da utilizzare per le pubblicazioni e i reportage. I laboratori pratici, infatti, sono stati dedicati alla produzione di approfondimenti e focus pubblicati dal settimanale La Voce, rubriche radiofoniche trasmesse da Radio Glox, storytelling per immagini fotografiche e video su web e social media.

All’incontro di Perugia, parteciperanno rappresentanti di enti e organizzazioni che si occupano di accoglienza e integrazione: dal Comune di Perugia, con l’assessore Costanza Spera, alla cooperativa Unitatis Redintegratio, che si occupa di accoglienza, dai progetti di inclusione della Comunità di Sant’Egidio a quelli di accoglienza minori di Arci Solidarietà, passando poi per l’esperienza delle borse di studio internazionali dell’Università per Stranieri di Perugia.

Ci saranno soprattutto storie di migranti e richiedenti asilo che, in Umbria e sul territorio perugino, cercano futuro e prospettive per la propria vita e per quella delle loro famiglie.

Nel corso dell’incontro sarà presentato anche il progetto “PerOrientarmi”, promosso da Fondazione Ismu Ets e finanziato dalla Presidenza del Consiglio dei ministri con la quota Irpef dell’otto per mille, che sarà realizzato a Milano e a Perugia.

L’iniziativa punta a favorire e facilitare l’orientamento e l’integrazione socio-economica dei richiedenti asilo e dei titolari di protezione nazionale o internazionale, nel periodo iniziale di arrivo e insediamento nelle comunità locali di destinazione.

 

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