Foligno, 17 ott. 2024 – Si è concluso a Foligno, con le premiazioni, il concorso “La Fabbrica nel Paesaggio”, promosso dalla Federazione Italiana delle Associazioni e Club per l’UNESCO (FICLU), attraverso il club organizzatore di Foligno.

L’iniziativa ha inteso stimolare riflessioni e iniziative delle comunità, delle imprese e degli enti su tematiche paesaggistiche di rilevante importanza educativa e di grande impatto sociale, nello spirito dei principi e degli obiettivi dell’Unesco per l’uso sostenibile del territorio.

Nel bando della edizione 2024, la XV, è stato previsto un ulteriore premio “all’imprenditoria femminile” sia per sostenere la valorizzazione del ruolo delle donne in ambito sociale, economico e ambientale, sia per promuovere la Parità di Genere quale precondizione atta a garantire uno sviluppo sostenibile incentrato sulle persone.

Sono risultate iscritte 14 “Fabbriche” appartenenti a 11 regioni italiane e a uno stato europeo (Slovenia), su candidatura di altrettanti club per l’UNESCO partecipanti. Cosicché, “le buone pratiche di sostenibilità paesaggistica” ammesse al concorso dal 2010 ad oggi ammontano a ben 296, coprendo la quasi totalità delle regioni italiane e 3 stati europei.

Alla cerimonia di premiazione era presente, tra gli altri, la presidente FICLU, Teresa Gualtieri, che ha sottolineato, in particolare, “l’alta valenza assunta dal concorso in termini di diffusione della cultura dell’uso sostenibile del territorio e della tutela del paesaggioco nel quale anche il paesaggio è travolto dalle guerre. La Prof.ssa Maria Simone, /Vice Presidente FICLU e Coordinatrice nazionale del Concorso, ha introdotto la proiezione di un video che ha accompagnato gli spettatori in un coinvolgente viaggio virtuale alla “scoperta” delle candidature ammesse al Premio 2024. Gli esiti del concorso sono stati i seguenti:

1^ Sezione

Primo Premio a “L’economia della bellezza: Bonaveri ed il connubio tra etica ed estetica a Renazzo di Cento” su proposta del club per l’Unesco di Ferrara

“Fabbrica creativa di livello internazionale, che coniuga mirabilmente economia, bellezza, responsabilità sociale e sostenibilità ambientale”

Riconoscimento Speciale a “Parco MUREX”  su proposta del club per l’Unesco di Cassano delle Murge

“Iniziativa di grande valore sociale, culturale ed economico che valorizza il paesaggio, promuovendo l’inclusione e garantendo la sostenibilità economica”

2^ Sezione

Primo Premio a “Villa d’Orri” su proposta del Club per l’Unesco di Cagliari

“Esempio eccellente di storica azienda agricola dedita alla sperimentazione agraria, nel cui contesto emerge l’ammirabile “Villa Reale Sabauda”, restaurata in maniera raffinata e valorizzata quale complesso monumentale”

3^ Sezione

Primo Premio a “Il Borgo storico di Agira” su proposta del Club per l’Unesco di Enna

“Suggestivo esempio di recupero e valorizzazione di un borgo antico e di una antica storia mediterranea legata alle tradizioni religiose”

Menzione Speciale a “Macra un anno dopo” su proposta del Club per l’UNESCO di Cuneo

“Lodevole iniziativa volta al rilancio dei Piccoli Comuni Montani, con attività economiche, sociali e culturali nel rispetto e nella salvaguardia dell’ambiente e del paesaggio”

4^ Sezione

Primo Premio a “Eremo di Santa Maria Giacobbe in Pale di Foligno” su proposta del Club per l’UNESCO di Foligno

“Rilevante esempio di resilienza culturale, attraverso il restauro architettonico ed artistico di un eremo perfettamente inserito nel paesaggio e recuperato alla fruizione dei fedeli e della Comunità”

Riconoscimento Speciale a “Nuovo Museo della Lavanda di Carpasio” su proposta del Club per l’UNESCO di Sanremo

“Restauro e trasformazione di un edificio del centro storico, destinato a sito museale per il recupero della tradizione del territorio e la coltivazione per la distillazione della lavanda, quale risorsa economica locale”

Primo Premio alla Imprenditoria Femminile a “Il Canto di Kokopelli – Le Breste restaurant” su proposta dei Club per l’UNESCO di Tropea

“Restauro conservativo di case coloniche ottocentesche, realizzate con la tecnica della terra cruda, destinate all’accoglienza turistica diffusa nel rispetto del paesaggio, frutto di determinanti e molteplici azioni al femminile

Premio Transfrontaliero a “Pipistrel” su proposta del Club per l’UNESCO di Gorizia

“Importante esempio di una fabbrica che mette insieme in armonia storia, ambiente, scienza, cultura, convivenza ed integrazione di due popoli uniti da vicinanza e fratellanza, nella prospettiva di un futuro responsabile”

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