Dal nostro inviato GILBERTO SCALABRINI

Montefalco, 18 ott. 2024 –  La pittoresca cittadina di Benozzo Gozzoli, famosa per il suo pregiato vino, vanta anche un altro tesoro locale che celebra le sue profonde radici agricole: l’arrivo dell’olio nuovo.

Questo “oro verde” annuncia l’inizio dell’autunno, un evento atteso con entusiasmo da residenti e visitatori. Non è solo un prodotto, ma un rito che porta con sé i sapori intensi e genuini della natura, con le sue note amare e piccanti, simbolo della vitalità della terra.

Oggi pomeriggio, la nuova amministrazione comunale, guidata dal sindaco Alfredo Gentili, ha presentato con orgoglio il programma degli eventi per la manifestazione “AMOLOLIO,” che si terrà dall’1 al 3 novembre e poi dal 7 all’8 dicembre.

Un titolo più azzeccato non poteva esserci: “AMOLOLIO” fonde l’amore  per la gastronomia e la convivialità, rendendo omaggio a questo prezioso nettare.

Come spiegato dall’assessore al turismo, Marta Cariani, il programma sarà ricco di iniziative: trekking tra le campagne, degustazioni d’olio, cooking show, convegni e visite guidate.

L’atmosfera nella sala consiliare era vibrante, e tra gli ospiti spiccava il noto chef Giorgione. Ha ricordato a tutti, specialmente ai suoi colleghi chef, che l’olio non è solo un condimento, ma un simbolo di autenticità e di legame profondo con il territorio.

Anche se utilizzato per piatti semplici come il pane bruschettato, le zuppe di legumi o le verdure grigliate, l’olio nuovo riesce a esaltare il sapore di ogni ingrediente, raccontando la storia di una terra generosa e di una tradizione che si tramanda da generazioni.

La notizia più attesa è arrivata dall’assessore Francesco Vannicelli, il quale, sottolineando che “AMOLOLIO” è nata come proposta della collettività montefalchese, ha svelato il vero pezzo forte della manifestazione: una grande tela (5,50m x 3m) realizzata dal maestro Sergio Favotto di Treviso, intitolata Il miracolo dell’olio (nella foto).

L’opera, legata all’abbazia di Montecassino, dove Favotto ha creato oltre 300 opere tra disegni, bozzetti e affreschi, è una straordinaria testimonianza artistica.

Il maestro Sergio Favotto

L’opera che sarà esposta a Montefalco fu ordinata dall’abbate dell’epoca ma è rimasta in stallo per vicende giudiziarie estranee all’artista.

Purtroppo, la storia dell’arte non è nuova a committenze lasciate in sospeso sine die..

Anche il vice sindaco, Daniele Morici, ha parlato di olio e cultura, sottolineando come il turismo a Montefalco inizia a marzo e prosegua fino all’autunno inoltrato, grazie ai suoi gioielli: la chiesa-museo di San Francesco, il borgo incantato, i profumi del vino e dell’olio, le antiche pietre e i colori delle pitture di Benozzo.

Montefalco è un vero e proprio bouquet di colori, sensazioni, aromi spirituali e sapori della terra.

Durante la manifestazione “AMOLOLIO”, tutti i frantoi locali apriranno le loro porte ai visitatori, offrendo degustazioni e la possibilità di scoprire il processo di produzione dell’olio, dalla raccolta delle olive alla frangitura.

Insomma, è un’occasione unica per vivere da vicino la passione e la dedizione che danno vita a questo straordinario prodotto, celebrando la storia e la cultura una terra che ha tanto da offrire.

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