Il Museo Regionale dell’Emigrazione Pietro Contri si arricchisce di nuove storie
Gualdo Tadino, 3 dic. 2024 – Il sindaco del Comune di Gualdo Tadino, Massimiliano Presciutti, insieme alla Direttrice del Museo Regionale dell’Emigrazione Pietro Conti, Catia Monacelli, su invito dell’Associazione degli Umbri del Brasile, la Presidente Norma Calisti, di origine gualdese e del Segretario, Aldo Spina, di origine di Cannara, si sono recati in Sud America dal 24 al 30 novembre per celebrare i “150 anni di emigrazione italiana in Brasile” nell’ambito del progetto relativo al Turismo delle Radici (la prima fase si era svolta con gli emigrati argentini), per incontrare i corregionali che vivono lì.
Il programma, ricco ed intenso di iniziative, ha incluso incontri con diverse realtà locali, come l’Associazione degli Umbri del Brasile, la Scuola Italiana Eugenio Montale, il COMITES di San Paolo, il Museo da Imigração, l’Arsenal da Esperança e numerosi gruppi e famiglie umbre, anche gualdesi, residenti in Brasile.
“Questa visita – ha sottolineato il sindaco di Gualdo Tadino, Massimiliano Presciutti – è stata fondamentale per riannodare i legami con la nostra comunità d’oltreoceano. Abbiamo avuto l’opportunità di dialogare con tanti nostri corregionali e di approfondire il legame che unisce Gualdo Tadino e l’Umbria con la sua diaspora, rafforzando anche future opportunità di collaborazione”.
Particolare attenzione è stata data alla promozione della cultura e delle tradizioni umbre. Un esempio significativo è stato il V Giro Gastronomico dell’Umbria, organizzato dalla Presidente dell’Associazione Umbri del Brasile, Norma Calisti, e dal Segretario Aldo Spina, che ha riunito oltre 60 persone umbre, creando un’occasione per dialogare e celebrare la cultura umbra in Brasile.
Importanti sono stati anche gli incontri con la Scuola Italiana Eugenio Montale, che conta oltre 250 studenti e si impegna a mantenere viva la tradizione italiana, e il Museu da Imigração, dove sono stati analizzati nuovi progetti di collaborazione con il Museo dell’Emigrazione di Gualdo Tadino.
“Il Museo Regionale dell’Emigrazione Pietro Conti”, grazie anche all’Associazione degli Umbri di San Paolo, “può vantare un corpus di documenti storici, da loro donati e prontamente musealizzati, che raccontano la storia dell’emigrazione umbra in Brasile. Incontrarli nuovamente è stato fondamentale per rinnovare la rete di relazioni ed aprirsi a nuove progettualità relative al turismo delle radici”.
Il Sindaco Presciutti e la direttrice del Museo dell’Emigrazione Monacelli, hanno inoltre visitato l’Arsenal da Esperança (nato 28 anni fa in seguito all’esperienza dell’Arsenale della Pace di Torino) un centro di accoglienza e inclusione sociale a San Paolo, che riflette l’impegno a promuovere la speranza e l’opportunità per le persone in difficoltà, oggi in prevalenza provenienti dal Brasile, mentre in passato c’erano emigrati anche italiani ed umbri.
La visita all’Arsenal da Esperança ha dato una nuova prospettiva sulle difficoltà che gli emigrati umbri affrontarono nel passato e sul ruolo fondamentale che simili strutture continuano a svolgere oggi nel rafforzare il senso di comunità e di accoglienza.
Un altro momento significativo è stato l’incontro del Sindaco, Presciutti e della Direttrice del Museo dell’Emigrazione, Monacelli con il COMITES di San Paolo, rappresentato dal Presidente Alberto Mayer e dal Vice Direttore Matteo Arcari. I due hanno illustrato il lavoro che svolge il COMITES nella promozione della cultura italiana e nell’assistenza agli italiani all’estero.
L’incontro è servito a sottolineare l’importanza di collaborare con queste strutture per rafforzare il legame tra l’Italia e le sue comunità all’estero.
Infine, ma non meno importanti, tra San Paolo e Rio de Janeiro il Sindaco di Gualdo Tadino, Massimiliano Presciutti e la Direttrice del Museo dell’Emigrazione Pietro Conti, hanno avuto modo di incontrare e conoscere delle famiglie di origine gualdese ed umbra che hanno raccontato la loro storia di vita. Si è trattato di momenti particolarmente emozionanti visto che sono emersi dei racconti molto suggestivi.
“Questa esperienza – ha concluso il Sindaco di Gualdo Tadino, Massimiliano Presciutti – ci ha permesso non solo di celebrare i 150 di emigrazione italiana ed umbra in Brasile, ma anche di poter capire le dinamiche e le difficoltà affrontate dai nostri antenati all’epoca e le sfide attuali che vivono oggi i nostri corregionali.
È stato un viaggio ricco di emozioni e di opportunità concrete per il futuro della nostra comunità, che ha permesso di rafforzare le relazioni tra gli umbri all’estero e la città di Gualdo Tadino”.
La visita, quindi, non solo ha messo in luce il passato e la storia dell’emigrazione, ma ha anche aperto nuove porte per la collaborazione futura tra Gualdo Tadino e la sua comunità umbra in Brasile.
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