L’arte come strumento di inclusione e dialogo. La mostra sarà visitabile al secondo piano di Palazzo Gallenga tutti i giorni fino al 20 dicembre 2024, dalle 8.00 alle 19.30
Perugia 3 dicembre 2024 – «La mostra ‘Altri Sguardi’ rappresenta un momento di grande valore per la nostra Università, un’occasione per celebrare la diversità come una ricchezza e l’arte come un potente strumento di inclusione e dialogo.
È un invito a tutti noi a guardare oltre, superando i nostri limiti e aprendoci a nuove prospettive» – ha dichiarato il Magnifico rettore dell’Università per Stranieri di Perugia, prof. Valerio De Cesaris, inaugurando oggi la mostra artistica presso Palazzo Gallenga.
L’iniziativa, organizzata in occasione della Giornata Internazionale dei Diritti delle Persone con Disabilità, sarà aperta al pubblico fino al 20 dicembre 2024. La mostra, curata dall’artista Margherita Taticchi e da Nicola Alunni, studente iscritto ai corsi di Cultura Italiana, offre un percorso suggestivo e coinvolgente tra opere che esplorano il tema della diversità attraverso linguaggi e forme espressive differenti.
Durante la cerimonia inaugurale, Cristina Gaggioli, delegata rettorale per DSA e disabilità, ha sottolineato il valore inclusivo del progetto: «L’arte è un linguaggio universale, capace di superare barriere culturali, sociali e personali, un mezzo che consente a chiunque di esprimersi, raccontarsi e aprirsi agli altri. Questo è il cuore pulsante della mostra, un evento che invita il pubblico a scoprire come l’arte possa essere non solo accessibile a tutti, ma anche un ponte che collega storie, emozioni e mondi diversi».
Le opere esposte incarnano questa visione, dando vita a un dialogo che si arricchisce attraverso l’intreccio di diverse prospettive artistiche. I visitatori, immersi in questa atmosfera arricchita dalla musica evocativa del Maestro Stefano Ragni, saranno guidati in un viaggio emozionale e riflessivo, volto a regalare loro “altri sguardi” sul mondo. La mostra è visitabile al secondo piano di Palazzo Gallenga tutti i giorni fino al 20 dicembre 2024.
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