I Carabinieri lo hanno rintracciato poco distante: era ferito ed è stato soccorso dal 118.  Il complice o i complici invece si sono dati alla fuga. L’uomo era colpito da due mandati di arresto europeo

Foligno, 7 dic. 2024 -I Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Foligno hanno arrestato in flagranza di reato un 48enne, di origini romene, ritenuto responsabile dei reati di tentato furto aggravato in concorso su uno sportello atm di un Ufficio Postale del luogo e porto illegale di esplosivo che avrebbe utilizzato per forzare il citato dispositivo.

Il risultato operativo è maturato nel cuore della scorsa notte, intorno alle 04.00, allorquando almeno due soggetti hanno tentato di forzare l’apparecchio automatico dell’Ufficio Postale con l’utilizzo di sostanza esplodente, azione non portata a compimento grazie a un cittadino che, nelle vicinanze, resosi conto di quanto stesse per avvenire ha segnalato l’evento al Numero Unico di Emergenza – NUE – 112, allertando i Carabinieri e, di fatto, inducendo i predetti a desistere e darsi alla fuga.

I militari, prontamente intervenuti, hanno rintracciato poco distante uno dei due o più fuggitivi, che, a seguito dell’attivazione accidentale del materiale esplodente, ha riportato delle lesioni, motivo per il quale è stato soccorso da personale del servizio 118 e trasportato al locale ospedale, ove è tuttora ricoverato, non in pericolo di vita, e piantonato dai Carabinieri.

Sul luogo interessato è stato eseguito un accurato sopralluogo da parte dei militari, che hanno acquisito una serie di elementi indiziari finalizzati all’esatta ricostruzione della dinamica, oltre che potenzialmente utili all’identificazione dei complici, nell’ambito delle immediate indagini avviate e coordinate dalla Procura della Repubblica di Spoleto.

Nell’approfondire gli accertamenti a carico del 48enne, questi è risultato essere destinatario anche di due mandati di arresto europeo emessi dalle Autorità romene e francesi per reati analoghi, consumati dal 2019 al 2023 in Romania e Francia, provvedimenti per i quali seguirà l’attuazione delle relative formalità di rito.

L’indagato deve comunque presumersi innocente fino alla sentenza di condanna definitiva.

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