Presso la Provincia di Perugia un incontro con protagoniste Soroptimist Perugia, Confagricoltura Donna Umbria, FIDAPA Perugia e AIDDA Umbria per sensibilizzare l’opinione pubblica
Perugia, 10 dicembre 2024 – Quattro associazioni femminili unite per affrontare il tema della violenza sulle donne da un’ottica particolare, cercando di esplorare le tante problematiche ancora irrisolte del lavoro femminile (spesso legate agli squilibri nella divisione dei ruoli familiari) e soffermandosi sull’importanza di colmare quel divario di genere ancora troppo presente nel nostro Paese che, ponendo le donne in una posizione di inferiorità economica, spesso costituisce un fattore favorevole allo sviluppo di comportamenti aggressivi e violenti.
E’ questo il senso dell’iniziativa congiunta di Soroptimist International Club Perugia, Confagricoltura Donna Umbria, FIDAPA Sezione di Perugia e AIDDA Delegazione Umbria che hanno voluto organizzare un incontro di approfondimento interclub nell’ambito della campagna “Orange the World: UNiTE by 2030 to End Violence against Women”, percorso di tutela dei diritti delle donne promosso nel 2008 da UNWomen, Ente delle Nazioni Unite per l’uguaglianza di genere e l’empowerment femminile, finalizzata a sensibilizzare l’opinione pubblica nella lotta contro ogni forma di discriminazione e violenza contro le donne.
L’incontro, che arriva nell’ultima giornata (quella internazionale per i diritti umani) della citata campagna partita il 25 novembre con la giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, è incentrato sul provocatorio tema “Opportunità, lavoro, carriera. Che genere di parità?” e si svolgerà oggi, martedì 10 dicembre (a partire dalle ore 17), presso la Sala del Consiglio del Palazzo della Provincia di Perugia in piazza Italia 1 con l’obiettivo di mettere l’accento sulle sfide e sulle difficoltà che le donne devono affrontare sia per inserirsi nel mondo del lavoro che per progredire nei percorsi di carriera. Con il patrocinio di Comune di Perugia e Provincia di Perugia e dopo i saluti istituzionali delle Presidenti delle quattro Associazioni coinvolte, ovvero Gabriella Agnusdei per il Soroptimist International Club Perugia, Maria Grazia Maccherani per Confagricoltura Donna Umbria, Emanuela Miniati per FIDAPA Sezione di Perugia e Francesca Romana Cassano per AIDDA Delegazione Umbria, sono previsti gli interventi di Rosita Garzi, Docente di Sociologia dei processi economici e del lavoro presso l’Università degli Studi di Perugia e Consigliera di Parità della Regione Umbria ed Elena Bistocchi, Avvocata e Consigliera di parità della Provincia di Perugia. Entrambe svilupperanno i temi dell’incontro alla luce delle attività svolte nei rispettivi contesti istituzionali in termini di contrasto alla discriminazione di genere sul lavoro e di promozione di situazioni di pari opportunità per lavoratrici e lavoratori.
“L’edizione 2024 del “Global Gender Gap Report” – spiega Gabriella Agnusdei, Presidente del Soroptimist International Club Perugia – introdotto dal World Economic Forum nel 2006 e finalizzato a valutare la portata e l’evoluzione del divario di genere a livello mondiale, oltre a certificare che nessuno dei 146 Paesi esaminati è riuscito a colmare tale divario, ha anche calcolato che, in base all’andamento dei dati rilevati, per raggiungere la piena parità di genere nel mondo ci vorranno ben 134 anni, ovvero cinque generazioni in più rispetto agli obiettivi fissati dall’Agenda ONU per il 2030. Lo stesso Report ha inoltre confermato che, a fronte di una crescita a livello globale della partecipazione delle donne al mondo del lavoro, la rappresentanza della forza lavoro femminile rimane al di sotto di quella maschile in quasi tutti i settori nonostante le donne rappresentino il 42% della forza lavoro globale. In questo contesto mondiale così critico, decisamente preoccupante la situazione dell’Italia che nella classifica relativa alla riduzione del divario di genere, ha perso otto posizioni rispetto all’anno scorso, scendendo all’87esimo posto.
Queste considerazioni hannospinto le nostre quattro Associazioni, tutte formate da donne impegnate nel mondo del lavoro, ad unirsi nella Giornata Mondiale dei Diritti Umani per parlare ancora una volta di quella parità di genere che, garantita dai primi articoli della Costituzione della Repubblica Italiana nel vasto quadro dei diritti dell’essere umano e rafforzata nel 2023 grazie ad una modifica dell’art. 51 secondo la quale “la Repubblica promuove con appositi provvedimenti le pari opportunità tra donne e uomini”, resta un obiettivo disatteso che impedisce la piena partecipazione delle donne in tutti gli aspetti della vita sociale, economica e politica e, sia pure indirettamente, favorisce l’instaurarsi di situazioni di violenza contro le donne”.
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