50 opere in esposizione al Palazzo Comunale per il centenario della nascita dal 21 dicembre al 6 gennaio

Spello, 19 dicembre 2024 – Sarà inaugurata sabato 21 dicembre 2024 alle ore 17, nelle sale espositive del Palazzo Comunale in Piazza della Repubblica, la mostra retrospettiva “Te lo ricordi Checco”, l’evento che apre ufficialmente le celebrazioni per il centenario della sua nascita.

L’iniziativa, è promossa dal Comune di Spello con la preziosa collaborazione della famiglia e di un gruppo di lavoro coordinato da Stella Carnevali e composto da Emma Proietti, Michele Peppoloni, Ennio Angelucci, Ilaria Fagotti, Leonardo De Mai e Massimo Liberatori.

L’esposizione, ad ingresso gratuito, sarà visitabile fino al 6 gennaio, dal venerdì alla domenica e festivi, mattina dalle ore 9 alle 12 e il pomeriggio dalle 15 alle 18. “L’iniziativa sulla figura di Checco, fortemente sentita dalla nostra comunità, è l’occasione prima di tutto per mettere a frutto un’eredità culturale e artistica che ha ancora molte cose da dire a questi nostri tempi”, ha commentato l’assessore alla cultura David Pieroni.

La memoria – ha continuato il sindaco Moreno Landrininon è solo qualcosa che appartiene al passato, ma opera nel quotidiano e diventa un elemento su cui costruire la promessa del futuro. Con la sua vita, con la sua arte e con il suo insegnamento, Checco continua a parlarci, rivolgendosi anche alle nuove generazioni”.

“Figura amata, poliedrica e creativa” della comunità spellana, Checco ha lasciato un segno indelebile nella memoria del paese. Negli anni Settanta era un vero dipendente tuttofare: dipendente comunale addetto all’anagrafe, messo notificatore, fidato collaboratore del sindaco, fotografo, artista e persino vigile urbano. Un uomo dalla creatività sorprendente, capace di trasformare materiali di scarto in opere d’arte uniche, anticipando così la tendenza dell’arte povera e del riciclo creativo.

La generosità e l’umanità di Checco sono entrate nella storia cittadina: dai gelati regalati ai bambini che giocavano nelle piazze, al supporto concreto per chi si trovava in difficoltà economiche, ogni suo gesto raccontava l’anima generosa di un uomo che non chiedeva nulla in cambio.

Era poeta improvvisatore dell’ottava rima, autore di sonetti satirici, e noto anche per i suoi scherzi memorabili, diventati aneddoti nei racconti cittadini. Dopo la sua scomparsa, l’intero paese di Spello volle rendergli omaggio. Oggi, una piazzetta che guarda al monte Subasio porta il suo nome, con un’iscrizione semplice e affettuosa: Francesco Proietti Bocchini, detto Checco la Guardia.

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