L’aggredito denunciata per lesioni aggravate: sarebbe stato lui ad iniziare la lite colpendo con una bottiglia la testa di uno degli aggressori

Perugia, 22 dic. 2024 – Come abbiamo già riferito, la sera del 19 dicembre scorso, a seguito di segnalazione pervenuta al Numero Unico di Emergenza Europeo 112, agenti della Polizia della Questura di Perugia sono intervenuto presso il quartiere di Fontivegge, nelle vicinanze della stazione ferroviaria, dove era stata segnalata un’aggressione.

 

Dalle prime attività di accertamento si è appreso che, un cittadino marocchino, per motivi non meglio precisati, era stato poco prima aggredito da alcuni uomini che, dopo averlo colpito con una bottiglia in testa, lo hanno violentemente percosso con calci e pugni.

 

I successivi approfondimenti investigativi della Squadra Mobile e del personale dell’Arma dei Carabinieri, finalizzati a ricostruire la dinamica della vicenda e ad identificare le persone coinvolte, anche grazie alle analisi dei sistemi di videosorveglianza cittadini e alle testimonianze delle persone presenti, hanno permesso di procedere al fermo di polizia giudiziaria di un maggiorenne, un cittadino tunisino di 22 anni e di due minorenni, indiziati del delitto di tentato omicidio in concorso, in danno del cittadino marocchino sopra citato.

 

La Questura precisa che, a seguito della visione delle immagini dei sistemi di video-sorveglianza, la parte offesa, risulta essere stata la prima a porre in essere la condotta criminosa che ha dato origine ai fatti occorsi, colpendo con una bottiglia la testa di uno degli aggressori, e pertanto, denunciata per lesioni aggravate.

 

I tre fermati, su disposizione delle competenti A.G., sono stati associati rispettivamente presso il carcere di Perugia Capanne e presso il Centro di prima accoglienza di Firenze.

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