E’ stato realizzato da volenterosi paesani e “La Speranza trasforma la Vita” con due gigantesche mani di cartapesta dorate che sorreggono la Natività
Servizio a cura di ANDREA PIERMARINI
FOLIGNO, 26 dic. 2024 – A Sant’Eraclio in queste festività nel ricco cartellone di eventi promosso dagli enti e dalle associazioni di volontariato del quartiere, non ci sono solo Babbo Natale e la Befana, i mercatini, canti natalizi ma anche una ricca rassegna di Presepi realizzati con differenti materiali e tecniche di lavorazione.
Nella Sala dell’Oratorio “don Mariano” della Chiesa di San Marco è ubicato il presepe artistico meccanizzato “La Speranza trasforma la Vita” che è stato inaugurato al termine della Santa Messa di Natale del 24 dicembre. E’ stato allestito da Rudi Trabalza, Marcello Trasciatti, Gianni Fasano, Mauro Marchionni, Adriano Silvestri, Moreno Fattorillo, Eleonora Palazzi, Cristina Farinelli.
Un folto gruppo di uomini e donne, volenterosi paesani che hanno messo a disposizione le proprie capacità artigianali realizzando una Sacra Rappresentazione, incastonata in una cornice, dalla pregevole fattura estetica ma con una interpretazione originale innovativa e significativa.
Due gigantesche mani dorate di cartapesta sinonimo di accoglienza e inclusione che sorreggono Maria, Giuseppe oltre all’asino e il bue che danno calore a Gesù appena nato. Nella Celebrazione eucaristica della mattina di Natale delle 8,30, il parroco Monsignore Luigi Filippucci nel corso dell’omelia nell’invitare i fedeli alla visita del presepe ha sottolineato che “l’umanità di Gesù Bambino è sostenuta dalle mani di Dio”.
E presente nella sala anche una selezione di presepi realizzati dall’artista Francesco Federici. La collettività di Sant’Eraclio potrà così apprezzare il lavoro svolto con passione e dedizione dai concittadini, riflettendo sulla nascita di Gesù Bambino espressione di speranza nel corso della vita quotidiana nell’anno giubilare appena iniziato.
La Natività si potrà visitare nei giorni festivi e feriali dalle ore 15,30 alle 18 nella Chiesa di San Marco. Nell’edificio sacro sull’altare laterale nella navata sinistra è posizionato anche il presepe realizzato dai bambini della scuola dell’infanzia di Colle Scandolaro compiuto con l’ausilio di cassette della frutta adeguatamente addobbate e assemblate dove all’interno sono rappresentati i personaggi simbolici della Nascita di Gesù oltre agli angeli, la stella cometa, i pastori e i tre Re Magi.
Accanto alla Fontana delle Tre Cannelle di Papa Paolo III Farnese è stato realizzato un gigantesco presepe con sagome di legno compensato raffiguranti la Natività oltre agli zampognari, i pastori con le pecorelle e i tre Re Magi che adoreranno Gesù Bambino. Il tutto allestito sui quadri della recinzione in muratura dei giardinetti prospicenti l’edificio scolastico.
A Sant’Eraclio l’arte del presepio risale al 1986 quando l’allora parroco don Luciano Raponi propose ad Angelo Tega di realizzare nella Chiesa del Castello dei Trinci una natività. L’iniziativa poi si potrasse negli anni e venne incrementata e arricchita da Franco de Santis che grazie al suo estro seppe aggiornare con innovazioni il presepe artistico meccanizzato proponendolo in modo originale ai visitatori, facendolo conoscere e apprezzare nel territorio umbro.
Oltre a rendere omaggio a Franco De Santis valente mastro artigiano recentemente scomparso, gli autori del presepe nella Chiesa di San Marco, intendono riprendere e proseguire tale arte che ha valorizzato e contraddistinto l’antico borgo di Sant’Eraclio nel panorama regionale.
In queste giornate di festa che gli enti e le associazioni hanno promosso in ogni attività, trasuda la laboriosità e l’operosità della frazione folignate che si concretizza in molteplici iniziative collegiali che mirano a favorire una fattiva aggregazione e socializzazione tra generazioni consentendo una buona qualità della vita nella frazione.
Nel ricco calendario di eventi venerdì 3 gennaio è in programma anche un pellegrinaggio parrocchiale al Santuario La Verna. Con la Befana che dispenserà balocchi ai fanciulli del paese, si concluderanno le manifestazioni del periodo natalizio.
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