Organizzata dalla Pro Loco il cartellone spazia dalla sperimentazione ai classici, dal teatro di impegno civile alla danza. Si inizia domenica 5 gennaio
Montefalco, 27 dic. 2024 – Piccolo è piccolo il teatro San Filippo Neri, ma comunque adatto a tenere una rassegna teatrale.
Così La Pro Loco Montefalco ha organizzato una piccola stagione teatrale, con la speranza che diventi anno dopo anno un appuntamento imperdibile per tutti i Montefalchesi appassionati di arte e cultura.
Con una selezione di spettacoli che spaziano dalla sperimentazione ai classici, dal teatro di impegno civile alla danza, il panorama presentanto in questa piccola stagione teatrlae è ricco e stimolante.
Dopo il primo spettacolo “Viaggio nel tango argentino”, in pochi giorni sold out, che ha suscitato grande interesse, unendo alla maestria dei due campioni di tango europei della scuola Tierra Querida l’interessantissima storia di questo ballo, è prevista per domenica 5 gennaio alle ore 17.00 la riproposizone del grande classico di Natale di C. Dickens, A Christmas Carol.
La Compagnia Stabile del Teatro San Carlo di Foligno porta a Montefalco uno spettacolo su una storia senza tempo, tra il Natale di ieri e quello di oggi, tra la speranza e la redenzione, non mancheranno danze, giocolieri e le tradizionali carole cantate dal coro, tutto in 60 minuti di magia.
Seguiranno gli spettacoli: Canzoni che conversano con Francesco dal Festival del Medioevo, “Il prete volante” dell’Accademia creativa, uno spettacolo da sogno per bambini, e i due spettacoli di teatro sociale: Autodifesa di Caino delle gruppo della Compagnia SineNomine (Carcere di Spoleto) e C’era una volta la guerra di Emergency.
Concludiamo con una citazione che ben riassume lo spirito di questa rassegna: “Il teatro non è solo spettacolo, ma anche un atto di coraggio, di sguardo rivolto verso l’ignoto, un luogo dove si può ancora credere nella forza delle parole e dei corpi”.
Un’affermazione che sembra essere il filo conduttore di tutte le proposte messe in scena, che sapranno parlare al cuore e alla mente del pubblico.
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