L’Amministrazione Folignate – si legge in un a nota – cerca di realizzare una infrastruttura di altro tipo al posto di una semplice strada urbana, adatta alle esigenze della città
Foligno, 28 dic. 2024 – Dalla sezione PSI di Foligno riceviamo e pubblichiamo la seguente nota. Nelle ultime settimane l’Amministrazione Comunale di Foligno si è scandalizzata per il consumo di suolo e di paesaggio dei parchi eolici sull’Appennino ma si ostina a volere una vera e propria “Superstrada” extraurbana a 90 km/h destinata al traffico pesante che taglia irreparabilmente il verde agricolo di pregio, divide e danneggia le frazioni e l’ospedale, ed èinadeguata per le categorie più deboli, pedoni, ciclisti e disabili, creandouna barriera socialeinsormontabile.
Un progetto perseguito senza un minimo di partecipazione pubblica. Scopriamo quindi che l’Amministrazione comunale si pone contro l’Eolico che tutti sappiamo essere una fonte di energia rinnovabile. Emerge ovviamente una forte incoerenza.
(Il progetto della variante sud di Foligno è un’opera infrastrutturale che prevede la realizzazione di collegamento tra la SS77-SS3 a Foligno e collegamento con la SS316, bypassando il centro abitato di Foligno NdR)
La sezione Folignate del Partito Socialista Italiano sostiene, come peraltro fatto già in passato, le istanze perseguite dal comitato costituitosi contro l’attuale progetto della “Variante Sud” che si batte da anni per un’opera sostenibile, a misura della città così come configurata nell’attuale piano regolatore.
Il comitato chiede da sempre che l’opera sia rispettosa dell’Ambiente, delle aziende agricole e industriali e chiede un confronto serio con le Istituzioni affinché si realizzi un’infrastruttura condivisa con il territorio, senza inutili sprechi di suolo.
L’assurdo ed il surreale si è concretizzato proprio lo scorso 7 dicembre quando, in contemporanea, il Comitato che si schiera contro l’attuale progetto della “Variante Sud” distribuiva i suoi volantini e in parallelo sempre nella stessa Piazza, anche il Sindaco Zuccarini manifestava con la raccolta di firme contro l’eolico che si dovrebbe installare sul nostro Appennino.
Come PSI ci sembra veramente assurdo che un Sindaco si scagli contro una fonte di energia rinnovabile e allo stesso tempo ignori la partecipazione richiesta a gran voce dal comitato.
I principi ambientali del comitato sono in perfetta sintonia con il piano regolatore vigente e con il capitolato del Ministero delle Infrastrutture. L’Amministrazione Folignate cerca di realizzare una infrastruttura di altro tipo al posto di una semplice strada urbana sostenibile, adatta alle esigenze della città e fra l’altro già in parte realizzata nella zona di Corvia.
Sostenere l’ambiente della montagna e ignorare quello della campagna, è un chiaro simbolo di incoerenza e meglio analizziamo l’evento ed il comportamento del primo cittadino di Foligno emerge una pericolosa volontà di esaltare le disuguaglianze fra i cittadini sul piano sociale, ed economico.
Tanto si parla di transizione ecologica, transizione energetica, rispetto della natura, valorizzazione delle risorse agricole e se l’attuale progetto della “Variante Sud” verrà realizzato così com’è, le più belle aziende agricole della zona verranno squarciate in due da un percorso invalicabile e privo di senso. Le aziende agricole ancora dedite all’allevamento degli animali
dovranno smettere questa preziosa attività, un’azienda agricola didattica verrà devastata in maniera irreparabile. Le associazioni di categoria agricola Coldiretti Cia e Confagricoltura hanno espresso forti perplessità su questo progetto, puntualmente ignorate dall’Amministrazione.
E se il mondo agricolo piange quello industriale non sorride, una notevole quantità di territorio previsto per lo sviluppo dei siti industriali viene manomesso dalla configurazione dell’opera stradale, addirittura ad una nota multinazionale sarà compromessa la sua base logistica.
Quello che, come Socialisti, chiediamo il rispetto delle comunità!
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