Guardia giurata di 38 anni, spara alla moglie romena di 29, operatrice sociosanitaria del Serafico di Assisi
Gualdo Tadino, 5 gen. 2024 – Era una domenica mattina come tante, ma dietro le mura di un appartamento a Gaifana, frazione di Gualdo Tadino, si consumava una tragedia destinata a lasciare un segno indelebile.
Lui, Daniele Bordicchia, 38 anni, italiano, guardia giurata, ha sparato con la pistola di servizio (Glock 17 cal. 9) regolarmente detenuta, un colpo alla giovane moglie 29enne, di nazionalità rumena, Eliza Stefania Feru, operatrice sociosanitaria del Serafico di Assisi, per poi rivolgere l’arma contro sé stesso.
Un gesto estremo, compiuto con la pistola di servizio che deteneva legalmente. Il colpo di pistola avrebbe raggiunto la Feru sul divano del soggiorno, mentre il corpo senza vita di Bordicchia è stato rinvenuto in camera da letto
La coppia si era sposata da pochi mesi, ma la loro relazione durava già da anni. Cosa abbia spezzato l’equilibrio del loro rapporto è ora al centro delle indagini, coordinate dal PM Gianpaolo Mocetti.
A trovare i corpi, nel salotto di casa, sono stati i genitori di lui, che abitano poco lontano e hanno subito lanciato l’allarme, ma quando i soccorsi sono arrivati, non c’era più nulla da fare.
Nell’appartamento, i carabinieri della Sezione rilievi del Nucleo Investigativo di Perugia e Compagnia Carabinieri di Gubbio hanno trovato l’arma e nessun segno che possa far ipotizzare dinamiche diverse da un femminicidio-suicidio.
Sul posto è intervenuto anche il medico legale Luca Tomassini per i primi esami sui corpi, che nei prossimi giorni saranno sottoposti ad autopsia.
Probabile movente del fatto di sangue dissidi coniugali, forse legati a motivi di gelosia.
I vicini di casa non avrebbero sentito lo sparo. Una quiete irreale che ha avvolto una tragedia devastante, lasciando un’intera comunità sotto shock e con molte domande senza risposta.
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