L’Arcivescovo Boccardo: «Il nostro patrono ha manifestato come l’amore sia più forte della morte». Momenti di preghiera, concerto, pubblicazioni, omaggio floreale al Ponte Sanguinario, nuovo reliquiario, Indulgenza plenaria
Spoleto, 8 gen. 2025 – 175-2025: ricorrono quest’anno i 1850 anni dal martirio di S. Ponziano, patrono della Città di Spoleto, avvenuto sotto l’impero di Marco Aurelio Antonino nei pressi di un ponte appena fuori città.
Insieme al sangue di Ponziano in quel luogo è scorso anche quello di tanti altri cristiani e per questo gli valse il titolo di Ponte Sanguinario. Questa importante ricorrenza per la Chiesa spoletana-nursina si inserisce nel Grande Anno Giubilare della speranza, avviato lo scorso Natale.
Numerosi sono gli appuntamenti organizzati per celebrare con ancora maggiore solennità il martire Ponziano che, come afferma l’arcivescovo Renato Boccardo, «ha manifestato come l’amore sia più forte della morte ed ha fatto risuonare alta la propria adesione a Cristo morto e risorto».
Preghiera per le ferite della vita e presentazione di due pubblicazioni su S. Ponziano
Venerdì 10 gennaio, alle 21.00, presso il Santuario della Madonna delle Lacrime a Trevi ci sarà la preghiera di intercessione per la guarigione dalle ferite della vita tenuta da suor Roberta Vinerba, direttore dell’Istituto Superiore di Scienze Religiose di Assisi, e dal Ministero di intercessione del Rinnovamento nello Spirito dell’Umbria.
Sabato 11 gennaio, alle 15.00, momento di preghiera presso la Casa S. Giuseppe delle Suore della Sacra Famiglia a Spoleto. Alle 18.00, invece, nel Salone dei Vescovi del Palazzo Arcivescovile ci sarà presentazione di due volumi sul Patrono: “S. Ponziano vincitore di sette trionfi” di don Pier Luigi Morlino e “Illustrazioni sulla vita di S. Ponziano” di don Davide Travagli.
Concerto della Banda del Corpo della Gendarmeria dello Stato della Città del Vaticano, che si terrà domenica 12 gennaio alle ore 18.00 al Teatro Nuovo “G. Menotti” di Spoleto (Teatro già pieno da diversi giorni, ndr). La Banda è stata costituita ad ottobre 2007 su impulso dell’allora Segretario Generale del Governatorato dello Stato della Città del Vaticano mons. Renato Boccardo.
È diretta dal maestro Stefano Iannilli ed è affidata al Vice Commissario della Gendarmeria Mauro Colaiacomo, responsabile della disciplina e dell’impiego. L’attuale organico è di circa 100 elementi tutti volontari, di elevata professionalità e profonda vocazione musicale, alcuni provenienti dalle diverse Bande Militari Italiane. I musicisti indossano una elegante uniforme blu che riprende quella indossata dai Gendarmi in servizio ordinario.
I giorni della festa liturgica; omaggio floreale al Ponte Sanguinario; nuovo reliquario per la Sacra Testa del Martire
Lunedì 13 gennaio alle ore 18.00 mons. Boccardo presiederà i Primi Vespri nella Basilica di S. Ponziano. Martedì 14 gennaio:
Alle ore 8.30 l’Arcivescovo, con i quattro Pievani del Comune di Spoleto, si recherà al Ponte Sanguinario per raccogliersi in preghiera nel luogo del martirio di S. Ponziano; il Presule deporrà un omaggio floreale e accenderà una lampada votiva. Il Ponte Sanguinario per l’intera giornata del 14 sarà aperto al pubblico per consentire agli spoletini che lo desiderassero di raccogliersi in preghiera. Il luogo sarà sorvegliato da alcuni volontari dell’Archidiocesi.
Alle ore 9.00 ci sarà la celebrazione della Messa in Duomo. Alle 11.30, invece, ci sarà il solenne Pontificale presieduto dall’Arcivescovo. Mons. Boccardo e i presbiteri avvieranno la processione verso la Cattedrale dalla Cappella palatina del Palazzo Municipale, proprio intitolata a S. Ponziano. Alla Messa verrà esposto per la prima volta il nuovo reliquiario contenente la Sacra Testa del Martire: è stato realizzato dalla “Bottega d’arte F.lli Savi – Orafi in Roma”, grazie al contributo di singoli, famiglie, associazioni ed enti vari della Città. Il reliquario in bronzo argentato, che ha custodito finora la Reliquia, verrà esposto al Museo diocesano
Alle 16.00, in Duomo, l’Arcivescovo presiede la celebrazione dei Secondi Vespri e, al termine, la processione fino alla Basilica di S. Ponziano, avviata, come da tradizione, da cavalli e cavalieri. Quest’anno il percorso sarà più lungo: a Largo Fratti la processione, anziché prendere via della Ponzianina, scenderà per via dell’Antiteatro, passerà per Piazza Garibaldi e giungerà al Ponte Sanguinario per un momento di preghiera. Da lì, poi, ripartirà e, percorrendo via Cacciatori delle Alpi e via delle Lettere, giungerà alla Basilica di S. Ponziano.
Indulgenza plenaria
«Per tutti, – scrive Papa Francesco nella Bolla di indizione – il Giubileo 2025 possa essere un momento di incontro vivo e personale con il Signore Gesù, “porta” di salvezza; con Lui, che la Chiesa ha la missione di annunciare sempre, ovunque e a tutti quale “nostra speranza”».
Le celebrazioni in onore di San Ponziano (Messa Solenne e Processione Pomeridiana del 14 gennaio) costituiscono momenti privilegiati per accogliere e vivere la grazia del Giubileo. Ai partecipanti viene dunque concesso il dono dell’Indulgenza plenaria, che raggiunge il peccatore perdonato e lo libera da ogni residuo della conseguenza del peccato, abilitandolo ad agire con carità e a crescere nell’amore.
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