Tra videomapping e la musica del pianista Raul Patrick Maritean, Giacomo Nappini Casuzzi condurrà il pubblico in un’esperienza immersiva nella storia di T.D. Lemon
Foligno, 16 gen. 2025 – Un’esperienza indimenticabile cullati dalle onde del mare, accompagnati dalla musica di un giovane e talentuoso pianista e guidati dall’inconfondibile voce di un attore che è anche un geniale regista. In tre parole: mare, musica ed emozioni.
È quello che promette di essere “Novecento”, il prossimo spettacolo che la Compagnia stabile del teatro San Carlo di Foligno metterà in scena in prima assoluta venerdì 17 gennaio con repliche sabato 18 e domenica 19, con due spettacoli al giorno alle 18 e alle 21.
La maggior parte delle quali già sold out. Tratto dalla celebre opera di Alessandro Baricco, pensata proprio come un monologo teatrale e che Giuseppe Tornatore ha portato anche sul grande schermo con il film “La leggenda del pianista sull’oceano”, vedrà sul palco di via Saffi Giacomo Nappini Casuzzi, direttore artistico del “San Carlo” nonché regista dell’opera, accompagnato al pianoforte da Raul Patrick Maritean.
“Per la prima volta – racconta il regista, svelando qualche anticipazione – gli spettatori saliranno a bordo della nave, condividendo il palcoscenico con me e con Raul. Racconteremo la storia sul palco, immaginando che lo stesso teatro sia il transatlantico Virginian.
Pertanto verranno utilizzate tutte le corde, i ballatoi e tutti i luoghi particolari, suggestivi e coinvolgenti che lo compongono”. Tutto questo, come sottolineato da Giacomo Nappini Casuzzi, “sarà impreziosito dal videomapping che ho ricreato apposta per simulare la presenza del mare e fornire allo spettatore una sensazione immersiva all’interno della storia”.
A scandire il racconto, e non poteva essere altrimenti, un pianoforte, sapientemente suonato dalle mani del folignate Raul Patrick Maritean, che eseguirà un “repertorio eccezionale” per dirla con le parole del regista, a cominciare dal tema principale del film “La leggenda del pianista sull’oceano” composto dall’indimenticabile maestro Ennio Morricone.
“Ma darà sfoggio – sottolinea Giacomo Nappini Casuzzi – a tutta la sua straordinaria abilità in difficilissimi brani di esecuzione come Beethoven, Prokof’ev e Mozart, che si sposano perfettamente con il testo scritto da Baricco. Soprattutto – conclude – nella leggendaria scena della sfida tra Jelly Roll Morton e T.D. Lemon Novecento, per cui questo duo si alternerà sulla scena fra la lettura del monologo da parte di Tim Tooney che è il miglior amico del protagonista nonché narratore della sua storia, e fino al magico momento in cui T.D. Lemon diventerà Novecento e racconterà le sue ultime parole”.
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