Perugia, 20 gen. 2025 – Nel primo pomeriggio di sabato, 18 gennaio scorso, i Carabinieri della Compagnia di Perugia, a seguito di segnalazione pervenuta al Numero Unico di Emergenza – NUE -112, sono intervenuti all’interno della nota pasticceria Cerquiglini, nella zona di Madonna Alta.
La commessa, in quel momento sola, è stata vittima della rapina culminata in abusi sessuali. Il tutto si è verificato sabato intorno alle ore 16. L’assalitore, un uomo dall’apparente età di circa 40 anni, con volto parzialmente coperto da cappello e bavero del giaccone, è entrato nel locale fingendosi un cliente. Una volta avvicinatosi al bancone, ha estratto un coltello, puntandolo alla gola della donna e costringendola a consegnare l’incasso: circa 2.000 euro. , sito in via Briganti, ove poco prima si era consumata una rapina.
Gli immediati accertamenti condotti hanno permesso di appurare che un soggetto, con il volto parzialmente travisato, si era introdotto all’interno del locale e, previa minaccia con un coltello, si era fatto consegnare dalla commessa il contenuto della cassa, dell’importo di circa 2000 euro, per poi darsi alla fuga lungo le vie limitrofe. Nel compiere l’azione delittuosa l’autore avrebbe stretto a sé la vittima, molestandola.
Le indagini dei Carabinieri, coordinate dalla Procura della Repubblica di Perugia, sono focalizzate ad approfondire gli elementi indiziari attualmente raccolti al fine di ricostruirne l’esatta dinamica e identificare l’autore della rapina.
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