L’attività del Comando Provinciale in cifre  

Terni, 21 gen. 2025 Ad inizio del 2025 è nuovamente tempo di bilanci per il Comando Provinciale Carabinieri di Terni, a conclusione di un anno, il 2024, contraddistinto, ancora una volta, dal costante impegno che i militari dell’Arma hanno profuso a beneficio della cittadinanza per garantire, con la consueta compostezza e determinazione, quell’opera di vigilanza e rassicurazione sociale che, da sempre, ne costituiscono cifra distintiva.

Le 30 Stazioni Carabinieri distribuite capillarmente nei 33 Comuni della provincia ternana assicurano, quotidianamente, l’azione di prossimità al cittadino tipica del Carabiniere, costituendo il primo interfaccia per chi si rivolge all’Arma per una denuncia, una richiesta di aiuto o semplicemente un consiglio su come affrontare situazioni di difficoltà o disagio.

Contemperando accoglienza e disponibilità, i Carabinieri garantiscono, in ogni momento della vita quotidiana, il supporto alla comunità, che si esplica sia nell’attività repressiva, i cui risultati saranno di seguito illustrati ma, soprattutto, preventiva che, seppur non stimabile numericamente, garantisce la reale condizione di sicurezza di una comunità, con un forte impatto sulla sicurezza percepita.

Lo sforzo quotidiano si è tradotto in una proiezione esterna che ha visto i Carabinieri della Provincia impegnati in n. 15.788 tra servizi di pattuglia e perlustrativi (automontati e appiedati) e in n. 1.253 impieghi per servizi di ordine pubblico.

Sempre elevato il numero di interventi, per la gran parte coordinati dalle Centrali Operative dipendenti mediante il NUE 112 che, h/24 nei 365 gg del 2024, ha ricevuto, per l’Arma ternana, complessivamente n. 12.663 richieste, che si sono tradotte per circa il 59% in altrettanti invii di personale sul posto (7.458).

Nell’ambito del controllo del territorio, volto a garantire la sicurezza pubblica, sono state identificate n. 70.257 persone e verificati n. 54.807 veicoli; ad esso si accompagna quello della circolazione stradale, con l’elevazione di n. 2.366 sanzioni per violazioni al Codice della Strada, per un importo stimato in poco meno di 600.000 €, finalizzate a prevenire e reprimere quei comportamenti che, fin troppo spesso, causano incidenti stradali, con particolare attenzione alle verifiche sulle condizioni psico-fisiche dei guidatori ed al contrasto dell’abuso di alcool e sostanze psicotrope per chi guida. All’esito delle verifiche, sono stati inoltre sottoposti a sequestro o a fermo amministrativo n. 187 veicoli.

Numerose anche le proposte di misure di prevenzione personali quali, in particolare: n. 23 Fogli di Via con divieto di ritorno, adottati nei confronti di soggetti controindicati che, per circostanze di tempo e di luogo, non hanno saputo giustificare la loro presenza e sono stati, quindi, allontanati; n. 27 Avvisi Orali ad altrettante persone ritenute, sulla base di elementi di fatto, abitualmente dedite ad attività delittuose, che si sostengono, anche solo in parte, con i relativi proventi o che sono inclini alla commissione di reati che mettono in pericolo la sicurezza pubblica; n. 2 Sorveglianze Speciali a carico di individui nei cui confronti il Tribunale abbia ritenuto di applicare determinate prescrizioni limitative della libertà personale al fine di fronteggiarne la pericolosità sociale.

Dal punto di vista del contrasto alla criminalità l’azione dei Carabinieri, coordinata dalla Procura della Repubblica di Terni e da quella minorile di Perugia, ha portato a n. 172 arresti e al deferimento in s.l. di n. 1.451 persone, perseguendo circa il 70% dei reati segnalati complessivamente alle FF.OO. nella Provincia, con un’azione di contrasto che ha visto un incremento del 9% in termini di arresti e del 21% di denunce in stato di libertà rispetto all’anno precedente.

Spicca al riguardo, anche nell’anno appena trascorso, l’elevato impegno profuso dall’Arma ternana nella lotta allo spaccio di stupefacenti, in cui sono stati registrati n. 53 arresti e n. 75 denunce in s.l., il sequestro di oltre 16 kg di sostanze psicotrope di vario genere e la segnalazione all’Autorità Prefettizia di n. 204 persone in qualità di assuntori. In tale ambito è stata conclusa, nello scorso mese di luglio, un’importante attività d’indagine, condotta dal Nucleo Investigativo e coordinata dalla Procura della Repubblica di Terni, che ha consentito di disarticolare un sodalizio criminale, composto da cittadini albanesi ed italiani destinatari di 10 misure cautelari (8 in carcere e 2 ai domiciliari), dedito allo spaccio di cocaina, che alimentava un fiorente volume d’affari stimato in oltre 150.000,00 € mensili. Oltre al centro cittadino, l’attenzione si è rivolta anche alle aree rurali con numerosi interventi nelle zone boschive del ternano, del narnese e dell’orvietano, condotti in collaborazione con le articolazioni specializzate dell’Arma (Forestali, Cinofili e Nucleo Elicotteri di Roma-Urbe), volti a contrastare l’attività di spaccio posta in essere da cittadini extracomunitari, principalmente di origine maghrebina, che ha portato al deferimento dei responsabili, al sequestro delle sostanze stupefacenti e al relativo smantellamento di bivacchi allestiti ad hoc.

Forte è stato anche l’impulso impresso al contrasto ai reati predatori, con n. 9 arresti per furto, n. 1 per rapina e n. 101 denunce per la prima fattispecie, n. 13 per la seconda. In tale ambito, in cui vanno ricompresi anche delitti particolarmente odiosi – come le truffe agli anziani o, in generale, a vittime vulnerabili – si evidenzia come un ruolo fondamentale sia rivestito dalla capillare e continua attività preventiva condotta dall’Arma che, in armonica sinergia con i cittadini, le associazioni e le istituzioni locali, è volta a garantire mirati e tempestivi interventi.

Nel corso del 2024 sono stati svolti numerosi incontri formativi presso luoghi di culto, sedi comunali, strutture assistenziali e ricreative in tutta la provincia, nell’ottica di rassicurazione sociale e di sensibilizzazione delle cosiddette fasce deboli alle forme più semplici di autotutela, fornendo informazioni su furti e truffe a più di 2.000 anziani, in particolare su quelle condotte via web e sui modus operandi più ricorrenti.

Nella stessa ottica, è altresì proseguito l’impegno dei Comandanti delle dipendenti Compagnie di Terni, Orvieto ed Amelia in 37 scuole di ogni ordine e grado, nell’ambito del protocollo con il “Ministero dell’Istruzione e del Merito”, in cui l’Arma dei Carabinieri promuove la formazione della “cultura della legalità” tra i giovani, che ha visto la partecipazione di oltre n. 3.500 studenti mentre più di 250 hanno potuto far visita a Reparti dell’Arma di questa Provincia, potendo così percepire in maniera più concreta e diretta la figura del “Carabiniere”, gente tra la gente, persona amica e operatore sociale a cui potersi rivolgere con fiducia non solo nel momento dell’emergenza ma, anche, semplicemente per un’indicazione o un consiglio.

Nel delicato e attualissimo ambito racchiuso nella sintetica definizione del “codice rosso”, volto alla tutela delle vittime vulnerabili e il contrasto alla violenza di genere, i militari delle Stazioni ternane si sono ancora una volta distinti per sensibilità e disponibilità, curando, sotto l’attento coordinamento della Procura della Repubblica ed in stretta collaborazione con i centri antiviolenza, i numerosi casi di donne vittime di diversificate forme di violenza verbale, psicologica o fisica, che ricorrono sempre più frequentemente e con maggiore fiducia ai militari dell’Arma per denunciare o per avere dei consigli sulle proprie vicende personali ed il cui incremento numerico appare ascrivibile a una maggiore informazione e consapevolezza da parte delle vittime dei nuovi strumenti normativi e delle

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