Perugia, 8 feb. 2025 – Un’ondata di violenza minorile sta scuotendo la città, alimentando un crescente allarme sociale.

Le strade non sono più sicure, e i cittadini iniziano a temere un fenomeno sempre più diffuso: bande di giovanissimi che, senza scrupoli, si rendono protagonisti di rapine e furti.

L’ultimo episodio, avvenuto lungo la strada Eugubina, è l’ennesima conferma di una tendenza preoccupante. Sei adolescenti hanno accerchiato due coetanee, spaventandole con minacce e imponendo il loro dominio su quella che hanno definito “la loro zona”. Di fronte al rifiuto delle ragazze di consegnare il denaro, il branco è passato all’azione, perquisendole e sottraendo loro alcune monete e persino una tessera sanitaria.

La dinamica richiama quanto avvenuto pochi giorni prima a Castel del Piano, dove due ragazzini, armati di fucili a pallini e pistole giocattolo, hanno tentato di rapinare un commerciante. Episodi sempre più frequenti che stanno generando una profonda inquietudine tra i residenti.

L’intervento della madre di una delle vittime ha permesso di allertare le forze dell’ordine, che poco dopo hanno individuato uno dei responsabili ancora nei pressi del luogo dell’accaduto. In tasca aveva ancora il denaro rubato. Il sedicenne è stato denunciato alla Procura della Repubblica presso il tribunale per i minorenni con l’accusa di rapina in concorso. Nel frattempo, le indagini proseguono per identificare gli altri membri del branco.

Il fenomeno delle baby gang sta assumendo proporzioni allarmanti: la sensazione di impunità e l’emulazione sembrano spingere sempre più giovani a delinquere, trasformando alcune aree della città in zone di insicurezza.

I cittadini chiedono un intervento immediato e misure più severe per arginare un problema che rischia di sfuggire di mano.

 

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