Terni, 10 febb. 2025 –  C’è un minorenne indagato per la feroce aggressione subita da una pensionata di 83 anni lo scorso 7 gennaio nella sua abitazione di via Cannizzaro.

Il giovane, residente in città, è stato iscritto nel registro degli indagati con le pesanti accuse di rapina aggravata e lesioni con deformazione permanente del volto. La Procura dei minori di Perugia ha disposto accertamenti tecnici irripetibili per far luce su un dettaglio chiave dell’inchiesta.

Era l’alba del 7 gennaio quando l’anziana, un’ex insegnante di storia dell’arte, è stata sorpresa in casa da uno o più aggressori. Chi l’ha assalita si è accanito con una violenza inaudita: un’arma da taglio ha inferto numerosi colpi al volto, al collo e alla nuca della donna, lasciandola in una pozza di sangue. Trasportata d’urgenza all’ospedale di Terni, i medici le hanno applicato oltre cento punti di sutura per chiudere le ferite.

Dopo l’aggressione, l’assalitore ha strappato via un anello dal dito dell’anziana prima di fuggire. Ferita e sotto shock, la pensionata è riuscita a trascinarsi fino al pianerottolo, dove ha trovato la forza di chiedere aiuto a un vicino di casa.

Gli specialisti del RIS hanno lavorato a lungo nella casa della vittima, concentrandosi sulla porta finestra del terrazzo che affaccia sul cortile interno: era danneggiata, segno di un possibile punto d’accesso dell’aggressore.

Su uno degli infissi è stata isolata almeno un’impronta, che ora potrebbe rivelarsi decisiva per l’inchiesta. Gli accertamenti irripetibili disposti dalla Procura serviranno proprio a verificare se le tracce raccolte coincidano con quelle del minorenne indagato.

La città di Terni segue con apprensione gli sviluppi di questa vicenda scioccante, mentre gli inquirenti lavorano senza sosta per ricostruire ogni dettaglio e assicurare alla giustizia il responsabile di questa violenza senza precedenti.

 

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