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“Diffidate e chiamate il 112”
Cascia, 13 feb. 2025 – La prevenzione delle truffe passa dalla conoscenza dei pericoli che si possono incontrare. Con questo obiettivo, il Comune di Cascia, in collaborazione con il comandante della locale Stazione dei Carabinieri e con la Polizia Locale, ha organizzato il 13 febbraio un incontro con la cittadinanza presso la sala Don Sante Quintiliani.
L’evento mirava a sensibilizzare la popolazione sulle subdole tecniche di truffa che quotidianamente colpiscono persone in tutta Italia e che, recentemente, hanno interessato anche la Valnerina.
I metodi utilizzati dai truffatori sono spesso ricorrenti: una telefonata falsa da parte di un presunto parente o di un membro delle forze dell’ordine, con la richiesta di denaro o oggetti di valore, seguita dalla visita di un complice presso l’abitazione della vittima per ritirare il bottino.
Altre modalità, sempre più sofisticate, includono messaggi su WhatsApp in cui i malintenzionati si spacciano per figli o parenti in difficoltà, chiedendo una ricarica PostePay per risolvere problemi che vanno dalla rottura del cellulare a incidenti stradali o complicazioni legali. Recentemente, si sono registrati casi di individui che, fingendosi personaggi famosi caduti in disgrazia, richiedono somme di denaro per una presunta colletta.
Nel corso dell’incontro, il maresciallo Alessandro Gambardella ha spiegato l’organizzazione dietro queste truffe, rivelando che si tratta di vere e proprie reti criminali attive in tutta Italia: “L’Arma sta indagando in tutta Italia per smantellare questa organizzazione: ci sono due o tre sono addetti alle telefonate e poi ci sono macchine che girano.”
Ha poi voluto fare chiarezza su un aspetto cruciale per la sicurezza dei cittadini: “I Carabinieri non chiedono mai soldi né oggetti di valore e raramente operano in abiti in borghese senza identificarsi con tesserino”. Infine, ha ribadito l’importanza di mantenere alta l’attenzione: “Chiamate le forze dell’ordine se avete dubbi, ci vuole un po’ di diffidenza. Con la tecnologia sono riusciti anche a fare la chiamata da un numero noto, diffidate se non siete certi”.
A portare i saluti dell’amministrazione comunale è stata l’assessore alle Politiche Sociali, Elisa Medici, che ha sottolineato il valore di questo momento di sensibilizzazione: “Porto i saluti del sindaco per una giornata davvero importante di sensibilizzazione. Ringrazio i Carabinieri perché so benissimo che siete sempre presenti e disponibili e vi ringrazio a nome dell’amministrazione comunale. Grazie a chi ha partecipato e ci raccomandiamo di diffondere la voce. Grazie a tutti per l’attenzione”.
Le vittime di queste truffe sono spesso persone anziane e fragili, che rappresentano un facile bersaglio per i criminali. Per questo motivo, l’incontro nella sala Don Sante ha visto una significativa partecipazione di cittadini desiderosi di informarsi e proteggersi da tali raggiri.
I Carabinieri e la Polizia Locale hanno sottolineato l’importanza di non fidarsi di richieste telefoniche o telematiche di denaro e di contattare immediatamente il 112 in caso di dubbi. La collaborazione tra forze dell’ordine e comunità locali è fondamentale per contrastare efficacemente questo fenomeno criminale.
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