Pasquali: “Forte impegno per un’opera essenziale per la comunità”

Norcia, 13 febbraio ‘25 – Il presidente della Provincia di Perugia, Sandro Pasquali, ha recentemente visitato il cantiere del nuovo Polo Scolastico di Norcia, per un sopralluogo volto a esaminare più da vicino l’avanzamento dei lavori relativi al primo lotto di interventi.

Il progetto prevede la realizzazione di un unico complesso scolastico che ospiterà la scuola primaria, la secondaria di primo grado e la secondaria di secondo grado. Si tratta di opere finanziate con l’Ordinanza Speciale n. 11 del 15 luglio 2021 “Interventi di ricostruzione delle scuole e del Municipio del Comune di Norcia”, del Commissario Straordinario alla Ricostruzione, che ha assegnato un finanziamento di 25.481.250,00 euro. In aggiunta alle strutture scolastiche è prevista, successivamente, la costruzione di un secondo lotto relativo al palazzetto dello sport.

La visita di Pasquali è stata organizzata in concomitanza con una riunione che ha coinvolto l’impresa esecutrice, la Direzione lavori e la Stazione appaltante, per fare il punto sullo stato dell’opera e discutere eventuali aspetti tecnici e organizzativi necessari per il proseguimento dei lavori. Presenti anche l’ingegnere Stefano Torrini e alcuni tecnici dell’Area edilizia della Provincia.

Durante l’incontro, sono stati analizzati i progressi e le operazioni in corso, tra cui le attività preliminari di cantierizzazione, pulizia e preparazione delle aree.

Avviati il 30 ottobre 2024, i lavori stanno proseguendo con la volontà comune di rispettare i tempi contrattuali e consegnare prima possibile al territorio un plesso sicuro e funzionale.

“L’impegno congiunto di tutti gli attori coinvolti – ha detto Pasquali – è cruciale per garantire il rispetto dei tempi stabiliti nel programma dei lavori e il buon esito del progetto. I momenti di interlocuzione ci permettono di confrontarci e monitorare la situazione. Ci impegneremo al massimo per completare un’opera capace di dare speranza e futuro a un territorio fortemente provato dal sisma del 2016”.

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