Controlli congiunti dei Carabinieri con personale del NIL, NAS Carabinieri e Ispettorato Territoriale del Lavoro di Perugia

Spoleto, 14 feb. 2025 – Il Comando Provinciale Carabinieri di Perugia, attraverso i reparti dipendenti e di specialità dell’Arma, tra cui il Nucleo Antisofisticazione e Sanità (NAS) e Nucleo Ispettorato del Lavoro (NIL) di Perugia, che hanno competenza sull’intera regione Umbria, ha predisposto un’intensificazione dei controlli in specifici settori, tra cui gli esercizi commerciali, al fine di verificare il rispetto delle normative in materia di sicurezza sui luoghi di lavoro, tutela dei consumatori, abusivismo edilizio e commerciale, nonché contrasto del “lavoro nero”.

In tale ottica, la Compagnia di Spoleto ha svolto un servizio straordinario di controllo del territorio volto alla verifica degli “ambienti di lavoro, con relativo rispetto della normativa antinfortunistica” e “condizioni igienico sanitarie” di esercizi pubblici del luogo, con l’ausilio del NAS e NIL e il prezioso contributo di personale di personale dell’Ispettorato Territoriale del Lavoro di Perugia.

Durante l’attività ispettiva in un locale di intrattenimento situato nel centro di Spoleto sono state riscontrate diverse violazioni in materia di rispetto della normativa antinfortunistica a tutela dei lavoratori, per le quali il legale rappresentante dell’esercizio è stato deferito in stato di libertà alla Procura della Repubblica di Spoleto, responsabile di diverse inadempienze in materia di sicurezza sul lavoro e di rispetto di regolamenti amministrativi.

Le violazioni riscontrate includono la mancata redazione del Documento di Valutazione dei Rischi (DVR), l’omessa nomina del Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione (RSPP), del medico competente e la mancata sorveglianza sanitaria per due lavoratori.

Inoltre, sono emerse irregolarità nella formazione del personale, inclusa l’assenza di corsi di informazione e formazione per i dipendenti, l’assenza di una cassetta di pronto soccorso adeguata e la mancanza di idonei luoghi di lavoro. È stato anche riscontrato l’impiego di una lavoratrice extracomunitaria priva di permesso di soggiorno per lavoro subordinato.

Sono stati controllati sette lavoratori, di cui solo cinque regolarmente assunti. È stata adottata la sospensione dell’attività imprenditoriale per gravi violazioni in materia di salute e sicurezza sui luoghi di lavoro, e per l’impiego di lavoratori in nero, pari al 28,57% del totale.

In conseguenza di quanto riscontrato, sono state elevate ammende per un totale di circa 15.000 euro e sanzioni amministrative per circa 17.000 euro.

L’azione intrapresa dall’Arma di Perugia, attraverso le modalità di verifica in premessa, è volta a segnalare in via preventiva l’importanza di garantire condizioni di lavoro sicure e regolari per tutti i lavoratori, nonché il rispetto delle normative in vigore per evitare il rischio di incidenti e tutelare i diritti dei dipendenti e del cittadino/consumatore che fruisce dei servizi assicurati dall’esercizio pubblico.

 

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