Gli ingredienti del Carnevale di ragazzi sono goliardia, trasgressione, sarcasmo, creatività, gastronomia e cultura

Servizio a cura di ANDREA PIERMARINI

Foligno, 15 feb. 2025 La “Quinta Stagione” quella del Carnevale tanta agognata dalla popolazione di Sant’Eraclio impazza domenica 16 febbraio tra le vie della frazione folignate.

Le sei gigantesche creazioni allegoriche frutto di un incessante lavoro durato sei lunghi mesi, saranno sottoposte al giudizio del pubblico in un turbinio di stelle filanti e coriandoli.

Goliardia, trasgressione, ironia, sarcasmo, divertimento, musica, gastronomia, cultura, magia, fantasia, creatività e spensieratezza questi gli ingredienti del 62esimo “Carnevale dei ragazzi” che ogni anno è sempre più spettacolare, accattivante, spumeggiante, offrendo spunti di riflessione attraverso una satira graffiante sui temi di attualità.

A partire dalle ore 15 da Largo Garibaldi avrà inizio la Parata dei Carri Allegorici e delle variopinte mascherate abbinata ai ritmi musicali coinvolgenti della marching band “Gli Sbandieratori e Musici Città di Foligno”.

Il Corso mascherato proporrà “Non aprite quel cancello (Cantiere Cartoons) dove saranno protagonisti Mercoledì e la bizzara Famiglia Adams con la fascinosa Morticia, l’innamoratissimo Gomez, zio Fester, Pugslay, il cugino It e il loro maggiordomo Lurch per un Carnevale da paura.

“L’Intelligenza Artificiale” (Cantiere I Matti) ha permesso di varcare limiti e di andare al di là delle possibilità umane. E parte integrante della vita quotidiana ma non si possono negare lati oscuri. Perdendone il controllo l’uomo diventa da artefice a succube della sua stessa creazione.

Un’altra rappresentazione allegorica è “La mia grossa grassa sanità privata” (Cantiere Area 51) raffigurata da una grassa infermiera ingioiellata. In una mano tiene una gigantesca siringa d’oro nell’altra un clistere decorato con pietre preziose emblemi del potere e del controllo economico. Davanti a lei un povero paziente con il “culo” scoperto in attesa delle cure.

A terra la sanità pubblica con pochi mezzi e poco personale. In “Willy Wonka la Fabbrica del Divertimento” (Cantiere I Plus) il signor Wonka è il personaggio immaginario protagonista del romanzo dell’autore britannico Roald Dahl eccentrico fondatore della fabbrica di cioccolato Wonka accompagnato dai suoi aiutanti gli Umpa Lumpa.

Ne “I pirati” (Cantiere “We Can”) vi è un vascello che solca l’oceano con una moltitudine di bucanieri, predoni pronti all’arrembaggio. Con “Dall’Oriente col trattore” (Cantiere “FlashBack”) un dragone simboleggia la prosperità, la libertà, la forza, la saggezza, il risveglio insieme ad una tipica pagoda.

Si terrà anche la prima valutazione della giuria del Trofeo “Alfio Pace” giunto alla decima edizione. In concomitanza con la parata per “I racconti del Castello” nell’antico fortilizio dei Trinci si svolgerà la performance artistica itinerante incentrata su “Il mercante dei sogni” a cura dell’Academy Circus.

Gli avventori nella serata si recheranno all’Osteria del Carnevale nei locali della Taverna del Badia in via Gentile da Foligno per degustare le specialità gastronomiche della tradizione culinaria umbra.

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