Perugia, 18 feb. 2025 – I Carabinieri della Stazione di Perugia Fortebraccio hanno arrestato in flagranza di reato una 39enne, gravata dal provvedimento restrittivo della detenzione domiciliare, ritenuta responsabile dei reati di evasione e tentata estorsione.

L’indagine ha preso avvio quando un 33enne, residente nel capoluogo, si è recato presso la citata Stazione Carabinieri per denunciare lo smarrimento di documenti e carte di credito.

Successivamente, questi ha scoperto che alcuni pagamenti erano stati effettuati presso un esercizio commerciale di ferramenta della città.

Nel tentativo di recuperare quanto perso, ha chiesto informazioni presso detto negozio, venendo in quella circostanza contattato dalla 39enne anzidetta, che si è resa disponibile ad aiutarlo a ritrovare i documenti.

Nei giorni successivi, la donna ha più volte contattato la vittima, inizialmente con l’intento di restituire i documenti, salvo poi avanzare la richiesta di una somma di denaro come compenso.

Di fronte al rifiuto iniziale dell’uomo, la 39enne ha continuato a insistere con ripetute richieste, arrivando ad esercitare pressioni tali da intimorire la vittima, che ha deciso di rivolgersi ai Carabinieri.

I militari, avuta contezza della situazione, hanno predisposto un servizio mirato presso la fermata del Minimetrò del “Pincetto”, ove sono riusciti a sorprendere e bloccare la donna nel momento in cui riceveva la somma di denaro richiesta al 39enne.

Oltre al reato di tentata estorsione, la stessa è stata arrestata anche per evasione, essendo stata trovata fuori dall’abitazione dove avrebbe dovuto scontare la detenzione domiciliare.

L’arresto nella mattinata odierna è stato convalidato dal GIP del Tribunale di Perugia, che ha disposto per lei la custodia cautelare in carcere.

 

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